Ioppolo, nuovo decreto prestazioni sanitarie colpisce più deboli

27 gennaio 2016

Un’interrogazione urgente è stata presentata dal vicepresidente della commissione Sanità all’Ars, Gino Ioppolo, per “chiedere al governo Crocetta quali iniziative intenda assumere per evitare che il recente decreto, emanato dal ministro della Sanità, sulle nuove condizioni di erogabilità delle prestazioni di assistenza ambulatoriale non determini in Sicilia un ulteriore lesione del diritto alla salute dei cittadini”. Il decreto riguarda 203 prestazioni ambulatoriali che, se prescritte al di fuori delle condizioni di erogabilità, saranno a totale carico del paziente. “Vengono colpiti – spiega Ioppolo – come purtroppo accade spesso, i più deboli che hanno bisogno di assistenza in campo odontoiatrico, dermatologico e nel campo della diagnostica radiologica e di laboratorio oltre che di medicina nucleare. Senza contare la limitazione alla libertà professionale dei medici che il Ministro vuole ridurre a meri passacarte e non a curatori delle varie patologie”. Il decreto prevede anche sanzioni pecuniarie per i medici che prescriveranno, a carico del SSN, prestazioni inappropriate. “Non ci si vuole rendere conto – conclude Ioppolo – che ‘risparmiare’ sulla medicina preventiva e sulla diagnostica a lungo andare costerà di più alle casse pubbliche perché maggiori e più gravi saranno le patologie. Il governo Crocetta dia un segno di residua vitalità”.

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