La fotonica ultraveloce che cambierà il futuro dei computer

La fotonica ultraveloce che cambierà il futuro dei computer
17 settembre 2015

Una scoperta del Politecnico di Milano apre nuovi scenari per il futuro della comunicazione. Si calcola che nel 2020 esisteranno più di 50 miliardi di dispositivi connessi a Internet, è fondamentale che questi dispositivi siano sempre più piccoli, veloci e a basso consumo, come spiega il ricercatore cofirmatario dello studio del Dipartimento di elettronica, informazione, bioingegneria del Politecnico di Milano, Francesco Morichetti. “Per avere una crescita energeticamente sostenibile è fondamentale che si riduca al minimo il consumo di energia necessario per generare, trasmettere e ricevere ogni singolo bit di informazione”. Un passo fondamentale in questa direzione è stato fatto grazie alla ricerca, pubblicata sulla rivista Nature, sugli effetti della luce in un chip ottico in silicio: da semiconduttore il silicio cambia radicalmente le sue proprietà e diventa quasi metallico. Stefano Grillanda è l’altro firmatario dello studio. “Questo da una parte è molto importante perché permette di studiare e di capire meglio quali sono le interazioni fra la luce e la materia, ma dall’altra parte permette di concepire e sviluppare dei dispositivi del tutto nuovi come ad esempio dei trasmettitori ultraveloci, piccolissimi e soprattutto a basso consumo energetico”.Elementi che saranno il cuore, veloce ed efficiente, dei microprocessori nei computer del futuro.

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