“Apprendiamo con piacere che la Regione ha deciso di costituirsi parte civile nel processo nel processo contro il funzionario del Territorio Gianfranco Cannova accusato di corruzione. Evidentemente Crocetta aveva bisogno di essere travolto dalle polemiche per imboccare la giusta strada, l’unica che un’amministrazione decente potesse decidere di prendere”. Lo afferma il gruppo parlamentare all’Ars del movimento 5 Stelle.
“Poteva, quantomeno, – dicono i deputati – risparmiarsi la stupida e striminzita toppa della scusa del difetto di comunicazione, che non copre l’enorme buco della decisione assurda presa dalla della Regione in un primo tempo. La corruzione, non sarà male dei mali, ma è sicuramente un male che determina guasti e ricadute negative enormi nella società, guasti che vengono pagati dai cittadini in termini di bilanci pubblici saccheggiati e di servizi non erogati”. “Non per nulla – continuano i deputati – abbiamo avviato il sito anticorruzione, uno strumento che permette ai cittadini di denunciare mazzette e comportamenti illeciti”.
