Cresce il partito delle dimissioni del sindaco di Corleone a rischio commissariamento per infiltrazioni mafiose. La commissione prefettizia d’accesso agli atti sta setacciando documenti, bandi, delibere, appalti. La maggioranza e’ spaccata, la minoranza sul piede di guerra. Si teme il caos politico e la paralisi amministrativa, in un clima di incertezza di scarso confronto. In questo stato di grande confusione, le dichiarazioni ‘ufficiali’ avvengono quasi solo attraverso Facebook. Anche la Camera del lavoro di Corleone adesso esprime “preoccupazione” per “il clima difficile che sta turbando la politica corleonese”. E chiede un passo indietro al sindaco Lea Savona. Dice il segretario della Cgil di Corleone Cosimo Lo Sciuto: “Siamo preoccupati per l’immobilismo amministrativo e per il pericolo concreto dello scioglimento per infiltrazione mafiosa. Sarebbe la prima volta: none’ accaduto nemmeno ai tempi di Ciancimino e delle amministrazioni di sua emanazione. Se quest’ultima ipotesi dovesseconcretizzarsi, la citta’ annullerebbe di colpo il tentativo di riscatto portato avanti negli ultimi 25 anni”. “L’unica soluzione – conclude il sindacato – in questo momento sono le dimissioni del sindaco”. A ruota decadrebbero infatti giunta e consiglio comunale. E si eviterebbero lo scioglimento per mafia del Comune e il commissariamento.
