Mafia, sigilli a Palermo al ristorante dei boss

Mafia, sigilli a Palermo al ristorante dei boss
7 febbraio 2015

Alle tavole di questo ristorante sedevano assieme i boss mafiosi per parlare di affari o per stringere accordi. I carabinieri del nucleo investigativo e del Gico della guardia di finanza di Palermo hanno messo i sigilli al locale Cucì, ex Bucatino , di via Principe di Villafranca. Sotto sequestro anche il bar/tabacchi Tabacco & caffè e il locale Jazz and Chocolate. Nel mirino due personaggi ritenuti vicini a Cosa Nostra. Il primo è Luigi Salerno, 68 anni, costruttore edile, affiliato alla famiglia di Porta Nuova, condannato in via definitiva per mafia ed estorsione a 9 anni. Il secondo destinatario del provvedimento è suo genero, Maurizio De Santis, 50 anni, arrestato nell’aprile dello scorso anno per l’estorsione ai danni della chef Bonetta Dell’Oglio, che gestiva il ristorante Cucì. In tutto sono stati sequestrati beni per 10 milioni di euro.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it
Leggi anche:
Minacce nucleari russe "irresponsabili" ma la Nato è pronta a difendersi


Commenti