Messaggi di testo personalizzabili, WhatsApp recupera la funzione Informazioni
La piattaforma di messaggistica WhatsApp ha riattivato la funzione “Informazioni”, permettendo agli utenti di pubblicare brevi messaggi testuali sul profilo visibili per 24 ore o secondo timer personalizzato, con l’obiettivo di segnalare disponibilità e stimolare conversazioni dirette nelle chat individuali.
Un ritorno strategico per stimolare l’interazione diretta
L’azienda descrive la funzionalità come un canale rapido per comunicare la propria disponibilità o avviare conversazioni. “Per quelle giornate in cui sei disponibile un minuto ma non lo sei il successivo, la funzione Informazioni può comunicare agli altri perché non sei disponibile o di cosa vuoi parlare con una semplice emoji e una breve frase”, si legge sul sito ufficiale di WhatsApp. A differenza delle note di Instagram, che ammettono video brevi e contenuti musicali, le Informazioni si basano esclusivamente sul testo ma offrono maggiore flessibilità temporale: gli utenti possono prolungare o ridurre il periodo di visibilità oltre le 24 ore predefinite.
La funzione è accessibile dal menu Impostazioni dell’account e compare nella parte superiore delle chat individuali e nel profilo. È possibile rispondere direttamente toccando il testo in una conversazione, trasformando l’aggiornamento in un punto di partenza per il dialogo. Le opzioni di privacy permettono di scegliere chi può visualizzare il messaggio, replicando il modello di controllo già adottato per le immagini del profilo e lo stato.
Differenze con lo Stato e logica di coesistenza
WhatsApp mantiene distinta la funzione Stato, che consente di pubblicare foto e video temporanei nel menu Aggiornamenti, dove figurano anche i canali seguiti. Le Informazioni si posizionano invece come strumento testuale minimale, pensato per comunicare rapidità e contesto senza ricorrere a contenuti multimediali. Il doppio binario risponde a esigenze diverse: lo Stato per condivisioni visuali a cerchia ampia, le Informazioni per segnalazioni immediate e mirate.
La piattaforma sottolinea che la reintroduzione non rappresenta un’aggiunta inedita ma il recupero di una funzionalità presente nei primi anni del servizio, prima che l’azienda concentrasse lo sviluppo sulla crittografia end-to-end e sulla privacy delle conversazioni. Il ritorno punta a intercettare dinamiche d’uso consolidate su altre piattaforme social, integrando un formato già familiare agli utenti di Instagram ma adattandolo ai vincoli di un’app di messaggistica istantanea.

