Meta potrebbe rimuovere tutti i contenuti news da Facebook

Meta potrebbe rimuovere tutti i contenuti news da Facebook
Il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg
6 dicembre 2022

Meta, la società madre di Facebook, sarebbe costretta a rimuovere tutti i contenuti news dalla sua piattaforma se il Congresso americano approverà il Journalism Competition and Preservation Act, un legge che rafforza la posizione negoziale dei media rispetto ai giganti del web, facilitando negoziati collettivi per la distribuzione delle notizie online. La stessa Meta lo ha reso noto attraverso un comunicato rilanciato su Twitter dal suo portavoce, Andy Stone.

“Se il Congresso approverà un disegno di legge sbagliato come parte di una legislazione sulla sicurezza nazionale saremo costretti a considerare la rimozione in blocco delle notizie dalla nostra piattaforma, piuttosto che sottoporci a negoziati imposti dal governo che ignorano ingiustamente il valore che forniamo ai media attraverso l’aumento di traffico e abbonamenti”, si legge nel comunicato diffuso da Stone.

“Il Journalism Competition and Preservation Act non riconosce il punto chiave: editori ed emittenti mettono essi stessi i loro contenuti sulla nostra piattaforma perché questo favorisce i loro profitti, non viceversa”. Secondo Meta, conclude il comunicato citato dal portavoce “il fatto che il governo crei un’entità simile a un cartello che esige che una società privata debba sussidiare altre entità private è un terribile precedente per tutte le imprese americane”.

 Nonostante la bellicosa dichiarazione diffusa da Meta, c’è un precedente simile relativo all’Australia, come ricorda Reuters: dopo l’approvazione di una legge analoga da parte di Canberra, il News Media Bargaining Code, nel marzo del 2021, malgrado una breve sospensione dei contenuti media australiani da parte di Facebook, i colossi del web come Meta e Alphabet (società-madre di Google) alla fine hanno ceduto e hanno sottoscritto una trentina di accordi con le società media australiane. Gli accordi prevedono compensazioni economiche per i media sulla base del fatto che i contenuti pubblicati sulle piattaforme online come Facebook e Google News generano traffico e ricavi pubblicitari per le società del web.

Leggi anche:
Ue, progressi sostanziali sull'Unione dei mercati dei capitali
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti