Una favola moderna e reale un po’ Cenerentola e un po’ La Bella e la Bestia. Arrivera’ il 22 marzo in 350 sale italiane ‘Midnight Sun – Il sole a mezzanotte’ di Scott Speer, distribuito da Eagle Pictures. Il film vede protagonista la giovane e poliedrica Bella Thorne che e’ arrivata in Italia sfidando la neve per presentarlo al pubblico. Nella pellicola si racconta la storia di Katie, una ragazza che ha sempre vissuto al buio perche’ la luce la fa stare molto male: la sua malattia l’ha costretta a vivere in uno strano isolamento con pochi contatti con l’esterno. Quando, da adolescente, rivede Charlie, il bambino che osservava da piccola nella casa a fianco, le cose potrebbero cambiare per sempre. Leggendo la storia e guardando il trailer, e’ inevitabile non avere un po’ la sensazione che ci si trovi in presenza di una favola, che si possa paragonare ‘Il sole a mezzanotte’ ad un film Disney. “Possiamo dire che Katie e’ molto molto simile a un personaggio delle favole – racconta Bella Thorne – E’ una sognatrice, ma sfortunatamente per lei e’ affetta da una malattia che la costringe a non poter vedere la luce del sole”. “Ogni volta che lei vuole andare oltre se stessa – prosegue l’attrice – riesce a farlo solo durante la notte. Come Cenerentola, Katie e’ in costante lotta con se stessa, vorrebbe fare di piu’ ma la sua malattia la costringe a vivere nel buio”.
Non solo Cenerentola ma anche un parallelismo con la Bella e La Bestia per il rapporto che la protagonista, Katie, ha con il padre. “In realta’ questo rapporto e’ proprio uno degli aspetti principali che mi hanno portato a scegliere di fare questo film – racconta -. Ho perso mio padre diversi anni fa e ho visto un’analogia tra il rapporto che si crea tra Katie e suo padre e quello che si e’ creato tra me e mia madre, anche lei ora genitore single”. Il ruolo di ‘Il sole a mezzanotte’ e’ per Bella Thorne il primo piu’ drammatico e impegnativo nella sua carriera. “La grande difficolta’ e’ stata per me quella di interpretare un personaggio diverso da quelli interpretati finora – racconta ancora l’attrice -. Ogni giorno incontravo il regista prima delle riprese, esaminavano le scene e io sono stata in costante lotta con me stessa per capire la chiave giusta per essere Katie”. Qual e’ il messaggio del film? La resilienza? il lieto fine che non sempre arriva nella vita? “La resilienza non e’ un messaggio che il film vuole dare solo ai giovani, ma a tutti – spiega Bella Thorne -. Ho imparato quanto possa essere difficile vivere la vita e ho imparato sulla mia pelle quanto sia sbagliato procrastinare, rimandare anche quella telefonata per dire un ti voglio bene. Katie nel film ripete spesso la parola miracolo, per lei e’ un miracolo essere viva anche se non puo’ vivere proprio tutto – conclude -. Bisogna dare importanza anche ai piccoli momenti della vita quotidiana come fa Katie”.
