Muti: “Da ignoranti scegliere il Va pensiero come inno nazionale”

Muti: “Da ignoranti scegliere il Va pensiero come inno nazionale”
Riccardo Muti
25 dicembre 2023

L’illustre direttore d’orchestra Riccardo Muti ha lanciato un duro attacco all’ignoranza musicale in Italia, suscitando polemiche riguardo alla possibile adozione del celebre coro del Nabucco, il “Va pensiero” di Giuseppe Verdi, come inno nazionale. Durante una serata dedicata al recupero della residenza di Sant’Agata, città natale di Verdi, Muti ha evidenziato un profondo deficit culturale nel paese: “In Italia l’ignoranza è così grave che per anni si è discusso se metterlo come inno nazionale”.

Le sue dichiarazioni potrebbero urtare la sensibilità di alcuni militanti leghisti, per i quali il finale del Nabucco è stato adottato come inno della battaglia indipendentista della Padania. Muti ha criticato aspramente la cultura della cancellazione, sottolineando che certe parole nel coro potrebbero oggi sollevare polemiche. Il maestro ha espresso dubbi sul fatto che il “Va pensiero” possa rappresentare adeguatamente l’Italia come inno nazionale, sottolineando che il suo significato originale, relativo a un popolo schiavo lontano dalla propria terra, potrebbe essere frainteso.

Inoltre, ha esortato il pubblico a difendere l’eredità culturale di Verdi e a opporsi a tentativi di adattare le opere d’arte a canoni contemporanei: “Bussetani, voi avete il dovere di difendere Verdi, lo si calpesta ogni giorno”. L’auspicio di Muti è che Villa Verdi di Sant’Agata, dove il celebre compositore ha vissuto per circa cinquant’anni, possa essere conservata e valorizzata come la casa natale di Wolfgang Amadeus Mozart a Salisburgo. La sera, Muti ha diretto un concerto per sostenere il recupero della Villa, puntando a farne un centro culturale di rilevanza internazionale. Il dibattito sull’identità musicale nazionale, la preservazione del patrimonio artistico e la valorizzazione dei luoghi storici rimangono al centro dell’attenzione, sollevando interrogativi su come preservare il legato di figure eminenti come Giuseppe Verdi e i luoghi che hanno abitato.

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