Un confronto da avviare “al piu’ presto” con tutte le forze politiche e le rappresentanze sociali per mettere in campo una “profonda riforma della formazione professionale in Sicilia che tenga conto di tre punti fondamentali: no ai carrozzoni, buon utilizzo dei fondi comunitari e tutela dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato”. A chiederlo, intervenendo in Aula durante la seduta dell’Assemblea regionale siciliana dedicata all’esame di alcune mozione sulla formazione professionale, e’ stato il parlamentare del Pd, Filippo Panarello, componente della commissione Formazione e lavoro all’Ars. ”L’offerta formativa e’ una componente essenziale del ruolo delle Regioni – ha spiegato il parlamentare Pd – per questo e’ indispensabile intervenire per definire ed attuare un percorso che riformi profondamente questo settore evitando che la situazione drammatica, dal ritardo nei pagamenti alle angosce per il futuro, si prolunghi all’infinito. La denuncia sui disastri del passato non puo’ giustificare ritardi nell’offrire una soluzione efficace ai problemi del settore. Ad un anno e mezzo dall’insediamento del nuovo Governo – ha concluso – non ci possono essere piu’ alibi rispetto all’assenza di una proposta di riforma del settore”.
