Primo sì alla manovra: da taglio tasse a Superbonus e bollette

Primo sì alla manovra: da taglio tasse a Superbonus e bollette
Daniele Franco
22 dicembre 2021

La manovra “espansiva” di bilancio per il 2022 da oltre 30 miliardi di euro, la prima del governo Draghi, sta per arrivare al traguardo. Con il via libera della commissione Bilancio del Senato, il provvedimento è approdato nell’Aula di Palazzo Madama dove si sta svolgendo la discussione generale. Il voto di fiducia sul testo ci sarà giovedì prossimo e il passaggio definitivo alla Camera tra Natale e Capodanno. I lavori della commissione, in una lunga maratona notturna, con più pause, iniziata poco dopo le 2 e terminata attorno alle 15,30 di ieri, ben 13 ore e mezza di votazioni a raffica, si sono svolti tra l’Aula e la sala Koch, dove in questi giorni si sono susseguite le innumerevoli riunioni a ‘margine’ per trovare gli accordi sulle proposte di modifica a cui dare il via libera, tra stand by, mal di pancia (come sul tema della scuola) e mediazioni dell’ultimo minuto (come per il Superbonus su cui la riformulazione veniva data per sostanzialmente chiusa da giorni ma invece è stata depositato in zona Cesarini dal Mef).

In via Venti Settembre ha visto la luce l’intesa tra il ministro dell’Economia Daniele Franco i partiti sulla destinazione degli 8 miliardi di euro per il taglio dell’Irpef (7 miliardi) e quello dell’Irap (1 miliardo), oltreché la riscrittura del patent box e lo stesso Superbonus. Nel pacchetto degli emendamenti del governo anche i 3,8 miliardi di euro per la riduzione dei costi delle bollette, le norme per contrastare le delocalizzazioni, le risorse aggiuntive per la scuola, la stabilizzazione delle toghe onorarie. Dopo l’ok del Senato, il provvedimento passerà alla Camera, dove la conferenza dei capigruppo di Montecitorio ha già stabilito l’approdo in Aula martedì 28 dicembre per il via libera entro il 31 dicembre.

Queste le principali novità.

OK IRPEF A 4 SCAGLIONI E STOP IRAP AUTONOMI. Arriva la nuova Irpef a quattro scaglioni con una clausola di salvaguardia per i redditi inferiori a 15.000 euro che manterranno il bonus da 100 euro. Le aliquote passano da cinque a quattro: Il 23% fino a 15.000 euro, il 25% da 15.000 a 28.000 euro, il 35% da 28.000 a 50.000 euro ed il 43% oltre i 50.000 euro. I redditi al di sotto i 15.000 euro mantengono il bonus 100 euro mentre quelli da 15.000 a 28.000 lo avranno in base all’ammontare delle detrazioni. Stop inoltre all’Irap per gli autonomi e i professionisti con partita Iva.

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FINO A 180 GIORNI PER CARTELLE PRIMI 3 MESI ANNO. Per pagare le cartelle notificate dal 1 gennaio al 31 marzo del 2022 ci sarà tempo fino a 180 giorni invece dei 60 giorni ordinari.

SUPERBONUS VILLETTE SENZA TETTO ISEE, LAVORI 30% ENTRO GIUGNO. Viene estenso al 2022 il Superbonus sulle case unifamiliari e viene cancellato il tetto Isee, la limitazione all’abitazione principale e a termini di comunicazione Cila, prevedendo solo uno stato di avanzamento lavori del 30% al 30 giugno 2022. Viene prorogato il Superbonus per gli impianti fotovoltaici e introdotta un’agevolazione fiscale per le opere di abbattimento delle barriere architettoniche. Vengono poi ricomprese le spese delle nuove asseverazioni nel perimetro dei vari bonus edilizi e previsto che il decreto antifrode non trovi applicazione per gli interventi in edilizia libera sotto i 10 mila euro. Viene inoltre prorogato a tutto il 2025 il Superbonus nella aree colpite da eventi sismici a partire dal 2009.

OK NORME ANTI-DELOCALIZZAZIONI: CRESCE CONTRIBUTO LICENZIAMENTI.
Le imprese che licenziano per delocalizzare senza presentare un piano di gestione degli esuberi pagheranno fino al doppio del contributo previsto dal Jobs act. Le aziende con più di 250 dipendenti, non in crisi, che decidono di chiudere una sede con cessazione delle attività e vogliono licenziare più di 50 dipendenti debbano darne comunicazione tre mesi prima a sindacati, regioni interessate, ministero del Lavoro, Mise ed Anpal e presentare entro 60 giorni un piano per la gestione degli esuberi per una durata non superiore a 12 mesi, da esaminare nei 30 giorni successivi altrimenti i licenziamenti sono nulli e scatta il raddoppio dei contributi.

BONUS MOBILI, TETTO SALE DA 5MILA A 10MILA EURO. Sale da 5mila a 10mila euro l’importo massimo del bonus mobili nel 2022 mentre nei due anni successivi viene confermato con un massimale di 5mila euro.

PROROGA STOP TASSA TAVOLINI. Viene prorogata al 31 marzo 2022 l’esenzione del canone unico patrimoniale (che ha sostituito la Tosap/Cosap) per esercizi commerciali e ambulanti.

RIFINANZIATO BONUS TV-DECODER. A PENSIONATI ULTRA 70ENNI SOTTO 20MILA EURO INIVATO A CASA. Arrivano altri 68 milioni di euro per il 2022 per il bonus per l’acquisto di televisori e decoder con la rottamazione di vecchi apparecchi non idonei allo standard DVBT-2. La norma stabilisce che gli ultra 70enni con pensione inferiore ai 20mila euro annui possano ricevere il decoder direttamente a domicilio.

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FONDO DA 10 MLN PER PROPRIETARI CASE OCCUPATE DA ABUSIVI.
Arrivano 10 milioni di euro per i proprietari di immobili occupati abusivamente.

PATENT BOX AL 110% E CUMULABILE CON BONUS RICERCA. Viene riscritta la normativa sul patent box: l’incentivo sale dal 90% al 110% delle spese per lo sviluppo dei brevetti mentre vengono esclusi dai beni agevolabili i marchi d’impresa. Viene poi eliminato il divieto di cumulo tra l’agevolazione del patent box ed il credito d’imposta ricerca e sviluppo.

3,8 MLD PER BOLLETTE E 1 MLD PER RATEIZZAZIONI. L’emendamento stanzia 1,8 miliardi per l’azzeramento degli oneri generali di sistema per le utenze elettriche a bassa tensione fino a 16,5 kW, 480 milioni per l’azzeramento degli oneri per tutte le utenze gas, 600 milioni per la riduzione del’Iva sul gas naturale per tutte le utenze al 5%, 912 milioni per il potenziamento del bonus per i clienti in condizione economicamente svantaggiata. Si tratta in particolare di persone con Isee fino a 8.265 euro, percettori di reddito o pensione di citadinanza, famiglie numerose e utenti che utilizzano macchinari elettromedicali. Arriva poi un miliardo di euro per consentire la rateizzazione fino a 10 mesi delle bollette per i clienti domestici.

PACCHETTO SCUOLA: RISORSE DA PERSONALE ATA A MERITO DOCENTI.
In arrivo oltre 180 milioni di euro per la scuola, dalle proroghe del personale ATA con contratti Covid, al rifinanziamento del sostegno psicologico negli istituti, l’adeguamento dei compensi degli insegnanti rispetto agli aumenti già ottenuti da altri comparti della PA e fondi alle paritarie.

VERSO STABILIZZAZIONE GIUDICI ONORARI. Arriva la norma per stabilizzare i giudici onorari in servizio, resa necessario dopo la messa in mora dell’Italia da parte dell’Ue. Ai lavoratori vengono, tra l’altro, attribuite le garanzie del lavoratore ordinario. I magistrati, dopo aver espletato una prova valutazione, avranno la possibilità di restare in servizio fino al settantesimo anno di età. Si stabilisce anche l’apertura della procedura di reclutamento per 700 nuovi giudici onorari nel 2022.

PROROGA AL 2023 DEL BONUS IDRICO. Viene prorogata la detrazione per l’acquisto e l’istallazione di sistemi di filtraggio dell’acqua.

SGRAVIO CONTRIBUTI 100% APPRENDISTATO MICRO-IMPRESE. Via libera allo sgravio contributivo al 100% per tre anni a favore delle micro imprese per i contratti di apprendistato di primo livello per giovani under 25. La norma prevede un’esenzione per tre anni per i contratti di apprendistato di primo livello firmati nel 2022 dalle piccole imprese fino a 9 dipendenti.

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PROROGA DEL BONUS COLLOCAMENTO IN BORSA PMI, MASSIMALE SCENDE A 200MILA EURO. Prorogato a fine 2022 il credito d’imposta pari al 50% delle spese di consulenza per le piccole e medie imprese che si collocano in borsa in un paese dell’Unione europea. La norma riduce il massimale del beneficio da 500mila e 200mila euro.

ARRIVA ANTICIPO PENSIONISTICO PER EDILI E CERAMISTI. Via libera all’anticipo pensionistico per i lavoratori edili e per i ceramisti a 63 anni con un requisito contributivo che scende da 36 a 32 anni.

AUMENTA PARTECIPAZIONE IN BANKITALIA DAL 3 AL 5%. Aumenta dal 3% al 5% il limite per la partecipazione nel capitale della Banca d’Italia. La norma prevede che “ciascun partecipante non può possedere, direttamente o indirettamente, una quota del capitale superiore al 5 per cento” e che “per le quote possedute in eccesso non spetta il diritto di voto ed ogni altro diritto economico e patrimoniale”.

RIAPERTI TERMINI PER FINANZIAMENTO PARTITI. Più tempo ai partiti per iscriversi al registro nazionale che consente di ricevere “erogazioni liberali in denaro” da persone fisiche detraibili fiscalmente. La norma consente ai partiti che hanno presentato la domanda per il 2021 oltre i termini di “produrre una nuova istanza per essere ammessi al beneficio” entro 30 giorni dalla pubblicazione della manovra.

RINVIO 2 ANNI ENTRATA IN VIGORE IVA TERZO SETTORE. Viene rinviata di due anni l`entrata in vigore del regime Iva per il terzo settore.

5 MLN EURO PER REDDITO DI LIBERTA’. Vengono incrementate di 5 milioni le risorse per i diritti e le pari opportunità #redditodilibertà e di 3 milioni il fondo per le attività di formazione propedeutiche all`ottenimento della certificazione di parità di genere.

15 MLN IN PIU’ PER FONDO NON AUTOSUFFICIENZE. Arrivano altri 15 milioni di euro nel 2022 nel fondo per le non autosufficienze.
Via libera anche a maggiori risorse per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico. Viene inoltre istituito un fondo presso il ministero della Salute con una dotazione di 25 milioni per il biennio 2022-23 per il contrasto dei disturbi alimentari. Ai professionisti è riconosciuto il differimento termini per malattia ed infortunio e riguarderà tutte le patologie ed infortuni.

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