Un giovedi’ nero, con una sparatoria in un liceo e una busta esplosiva deflagrata nella sede del Fondo monetario internazionale a Parigi, ha riportato l’incubo del terrorismo in Francia. Anche se i due episodi si sono poi ridimensionati rispetto all’allarme iniziale, il bilancio e’ comunque di otto feriti lievi nella scuola di Grasse, nel sud-est, e di una dipendente ferita all’Fmi. Per l’attacco alla scuola Alexis de Tocqueville di Grasse e’ stato arrestato uno studente di 17 anni che aveva sparato con un fucile a pompa e che aveva con se’ anche una pistola, un revolver e due granate. Il suo obiettivo non era terroristico ma una vendetta contro il preside, con sui aveva avuto uno scontro e che e’ stato il primo a cui ha sparato. Tra gli otto feriti anche numerosi liceali. Stando ai media francesi, il giovane avrebbe “problemi psicologici” e aveva visionato su Internet video di stragi.
La polizia ha anche disinnescato un ordigno esplosivo con polvere nera che era stato lasciato nel fabbricato. Gli inquirenti hanno comunque escluso che si sia trattato di un atto terroristico. Nel liceo, che ospita un migliaio di studenti, era stato lanciato l’allerta terrorismo tramite l’applicazione per smartphone Saip del ministero dell’Interno e sul posto sono arrivati gli uomini del Raid, i reparti speciali dell’antiterrorismo. Anche il premier, Bernard Cazeneuve, si e’ precipitato in elicottero a Grasse, interrompendo una visita nel dipartimento della Somme. L’altro episodio che ha fatto scattare l’allarme nel Paese, inducendo Cazeneuve a convocare una riunione riunione d’urgenza con il ministro dell’Interno, Bruno Le Roux, a Palais Matignon, e’ stata l’esplosione nella sede del Fondo monetario internazionale a Parigi. La segretaria del rappresentante europeo dell’Fmi e’ stata leggermente ferita alle mani e al viso mentre apriva una busta contenente un grosso petardo, che e’ esploso. Subito evacuati per precauzione i 150 dipendenti e perquisita anche la sede adiacente della Banca mondiale. Gli uffici dell’Fmi si trovano nel centro della Ville Lumiere, vicino all’Arco di Trionfo. Il presidente francese, Francois Hollande, ha parlato di “attentato” che colpisce direttamente la Francia mentre la numero uno dell’Fmi, Cristine Lagarde, ha condannato “l’atto di violenza”. Nei giorni scorso al Fondo monetario erano arrivate delle minacce ma non sembra fossero collegate a questa azione. La Francia ha pagato un alto prezzo al terrorismo con un’ondata di attentati dal gennaio 2015 che hanno fatto oltre 200 morti.
