Sanremo, cover e duetti tra problemi tecnici e audio. Omaggio a Dalla, ironia Zingaretti

Sanremo, cover e duetti tra problemi tecnici e audio. Omaggio a Dalla, ironia Zingaretti
Achille Lauro e Emma Marrone.
5 marzo 2021

E’ la serata delle cover e dei duetti. Ma anche dell’omaggio a Lucio Dalla, nel giorno del suo compleanno (4 marzo 1943), dell’ironia di Fiorello su Zingaretti – nel giorno in cui il segretario del Pd annuncia le dimissioni – e degli intoppi. Disguidi tecnici e audio, e il ritardo di Ibrahimovic che rimane bloccato per tre ore in autostrada ed è costretto a fare autostop e a chiedere un passaggio a un motociclista per arrivare a Sanremo. Come da tradizione, i 26 artisti in gara al Festival di Sanremo si esibiscono con brani del passato, o da soli o con loro colleghi. Il terzo atto del Festival 2021 si apre però con un omaggio a Lucio Dalla da parte dei Negramaro. Sul palco, insieme ai due mattatori Amadeus e Fiorello, arriva la top model Vittoria Ceretti, un po’ ingessata. E dopo l’assenza di ieri a causa della partita, è tornato sul palco dell’Ariston anche l’attaccante del Milan, Zlatan Ibrahimovic, che questa sera ha cantato – in un quartetto inedito con Fiore, Ama e Mihajlovic ribattezzato “Abbadeus” – “Io vagabondo”, il grande classico dei Nomadi.

All’Ariston si parte con qualche problema tecnico e di audio. Ad aprire le danze sono Noemi e Neffa con il brano “Prima di andare via”, ma la voce è fuori sincrono. I social senza clemenza notano subito il problema tanto che Neffa stesso è costretto a postare un video sui social in cui sottolinea: “Io questa canzone l’ho cantata tante e tante volte, è impossibile che la sbagli. Vi garantisco che è successo qualcosa nella trasmissione”. Poco dopo, altro problema tecnico. Fasma inizia a cantare con Nesli “La fine”, brano di Tiziano Ferro. Ma il microfono non parte e Amadeus è costretto a irrompere nel palco per interrompere l’esibizione. Fermi tutti, pubblicità. E poi si riparte. Tornano, dopo il terzo posto dello scorso anno, i Pinguini Tattici Nucleari che cantano insieme a Bugo “Un’avventura”, mentre Francesca Michielin e Fedez portano in scena un medley “E allora felicità”. Irama convince sui social con Cyrano, con una intro di Francesco Guccini, mentre i Maneskin sono affiancati da Manuel Agnelli, Random dai The Kolors, Willie Peyote da Samuele Bersani, Orietta Berti da Le Deva, Gio Evan dai cantanti di The Voice Senior.

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Fiorello torna poi a ironizzare su Zingaretti. “Sono affranto. Mi ero limitato a fare due battutine su Zingaretti… E tu Nicola che fai? Ti dimetti? Si può essere così suscettibili per due battutine? Ha detto ‘mi dimetto, mi vergogno, qui si parla solo di poltrone’. E di cosa vuoi che si parli? Ora mi sento in colpa. Ora sai che succede?”, dice Fiorello rivolgendosi ad Amadeus. “Succede questo: che il ministro della cultura, Franceschini, diventa segretario del Pd. E Zingaretti o si candida a sindaco di Roma o fa l’opinionista dalla D’Urso. Questa non è satira politica, è realtà”. askanews

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