La maggioranza attuale è frutto di una necessità, in Parlamento i numeri sono quelli che sono, ma deve essere chiaro che dalle prossime elezioni ognuno tornerà nel proprio campo. Conclude così, in sostanza, i lavori della minoranza Pd Roberto Speranza. “È arrivato il momento di sciogliere un nodo di fondo: dove andiamo, che vogliamo fare, qual è la prospettiva che vogliamo dare a questo paese. Le elezioni del 2013 – puntella l’esponente della minoranza dem – che sono quelle, vorrei ricordare a Renzi, grazie a cui questo governo esiste e sarei un po’ più cauto nei giudizi – non ci hanno dato la maggioranza. La legislatura è iniziata con un governo Letta e una maggioranza larga, delle grandi forze. Bisognava dare uno sbocco possibile a un parlamento che non aveva una maggioranza”. Poi, “nell’ottobre 2013 si è consumato un passaggio decisivo, Angelino Alfano ha fatto una scelta coraggiosa, di non far cadere il governo Letta e di dare stabilità al Paese. Ma ora il tema di fondo è dove va il Pd”. Poi chiosa: “Caro Alfano, alle prossime elezioni politiche tu torni a fare il centrodestra e noi facciamo il centrosinistra. Questo è il punto politico fondamentale. Siamo preoccupati perché vediamo giorno dopo giorno il trasformarsi di una emergenza parlamentare in una scelta politica strategica. Destra e sinistra esistono. Noi, l’orizzonte politico del Pd vogliamo costruirlo con il centrosinistra. Il centrosinistra è la nostra storia, è l’Ulivo”.
