Stralli ponte Morandi evidenziavano trend lento degrado. Rischio nuovi crolli

20 agosto 2018

Gli stralli 9 e 10 del ponte Morandi erano in uno stato di conservazione “discreto”; tuttavia si evidenziava un “trend di lento degrado” dei cavi costituenti gli stralli (riduzione d’area totale dei cavi dal 10 al 20%). E’ quanto si legge nella relazione del Comitato tecnico amministrativo del Provveditorato per le opere pubbliche della Liguria del Ministero delle infrastrutture che porta la data del 1 febbraio 2018. E che era stato richiesto dalle Autostrade per procedere alla manutenzione straordinaria degli stralli 9 e 10, per i quali era già stata avviata una gara.

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Intanto, la Procura di Genova, in caso di concreto pericolo di nuovi crolli, è pronta ad autorizzare l’abbattimento del moncone di Ponte Morandi che insiste sugli edifici di Via Porro evacuati martedì scorso subito dopo la tragedia. Da ieri, infatti, dalla parte del ponte ancora integra, che era stata posta sotto sequestro dalla magistratura insieme all’altro moncone del viadotto rimasto in piedi, sono stati segnalati degli scricchiolii che hanno portato alla sospensione degli accompagnamenti dei cittadini sfollati nelle proprie abitazioni per recuperare i beni. Al momento sono in corso ulteriori verifiche tecniche e di staticità da parte dei vigili del fuoco.

Fos

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