Palermo ora ha il suo tram. Delrio, Crocetta e Orlando tagliano il nastro

Palermo ora ha il suo tram. Delrio, Crocetta e Orlando tagliano il nastro
30 dicembre 2015

Pochi minuti dopo le 12, del 30 dicembre 2015 è partita la prima corsa del tram a Palermo. A tenere a battesimo il nuovo mezzo di trasporto pubblico del capoluogo siciliano è stato il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, che insieme al sindaco di Palermo Leoluca Orlando e, tra gli altri, al presidente della Regione Rosario Crocetta, ha obliterato i primi tre biglietti. Alla cerimonia di inaugurazione, svoltasi in un affollatissimo capolinea, di fronte alla stazione Notarbartolo, erano presenti tanti cittadini entusiasti per l’avvio del tram, ma anche molti palermitani che hanno sfruttato l’occasione per lamentare il nuovo piano delle Ztl, che per finanziare il tram comporterà un costo annuo di 100 euro ad automobilista.

“L’italia è in ritardo rispetto agli altri Paesi europei sul trasporto urbano, pubblico e regionale – ha detto il ministro Delrio -. Dopo aver vinto la sfida dell’alta velocità al nord fino a Salerno, abbiamo aperto i cantieri in Sicilia, abbiamo aperto i cantieri Napoli-Bari, per velocizzare le linee fino a Reggio Calabria e a Lecce, ma ora dobbiamo vincere la sfida per il trasporto regionale, il trasporto per i pendolari”. “Cinque milioni d’italiani ogni giorno cercano il trasporto sostenibile – ha proseguito il ministro -. I dati del trasporto regionale e metropolitano sono 10 volte rispetto a quello dell’alta velocità, sono numeri impressionati. Abbiamo bisogno di fate un servizio all’altezza di un grande Paese come l’italia e di tutti questi cittadini”.

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“Credo sia un’opera importante che fa di Palermo la capitale della mobilità sostenibile – ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando -. Siamo la città d’Italia che ha avuto in questi mesi il maggior numero di presenze turistiche di tutte le città italiane. Abbiamo la più grande flotta di car sharing in Italia, il car sharing elettrico, abbiamo il bike sharing. Siamo soddisfatti di questo 2015 all’insegna della mobilità sostenibile, nel 2016 faremo ancora di più”.

LA SCHEDA 

Il progetto del tram è degli anni ’90, nel 2000, quando l’amministrazione guidata da Orlando ottenne un primo stanziamento di 161 miliardi di lire da parte della Banca Europea per gli Investimenti e, come un cerchio che si chiude, ecco sempre Orlando, a distanza di vari anni, a tagliare il nastro. L’opera è costata 322 milioni di euro, di cui soltanto 87 a carico della città di Palermo, tramite un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti, e il resto a carico dell’Unione Europea e dello Stato. I tram, attualmente 17 vetture Bombardier, hanno una capienza complessiva di 250 posti di cui 56 a sedere, correranno su corsie ben separate dalla superficie stradale attraverso barriere di demarcazione alte circa un metro. Particolari semafori temporizzati con segnali onda verde, inoltre, consentiranno ai mezzi di compiere la corsa con più regolari tempi di percorrenza. La frequenza delle corse prevista è una ogni 7 minuti. L’asse tranviario sarà percorribile anche dalle vetture in eventuale situazione di emergenza, ai sensi del Codice della strada.

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IL PERCORSO La linea 1 collegherà il quartiere di Roccella-Brancaccio alla Stazione centrale. Le linee 2, 3 e 4 avranno parte del percorso sovrapposto: la linea 2 condurrà dal quartiere Borgo Nuovo alla Stazione Notarbarolo, mentre la linea 3 andrà dalla stessa stazione a San Giovanni Apostolo e la linea 4 dalla stazione all’incrocio tra via Pollaci e corso Calatafimi, lungo la circonvallazione.

Linea 1-Roccella: 13 fermate, due capolinea (Roccella e Stazione Centrale) e un interscambio con passante ferroviario.
La linea 2-Leonardo Da Vinci: il percorso partirà dalla stazione Notarbartolo fino a piazza S. Paolo, a Borgo Nuovo e farà 12 fermate.
La linea 3 partirà dal quartiere Cep fino in corso Calatafimi, seguendo due itinerari, A e B. Il primo, a doppio binario, parte dal Cep, percorre viale Michelangelo e allaccia alla linea 2 in via Leonardo da Vinci. Il secondo percorso si stacca dalla linea 2, in prossimità di piazza Einstein, percorre viale Regione Siciliana in direzione Messina, raggiunge corso Calatafimi e inverte il senso di marcia su viale Regione in direzione Trapani e riallaccia la linea 2.

IL BIGLIETTO Il costo del biglietto è di 1,40 euro; il ticket ha una validità di 90 minuti e potrà essere utilizzato per più di una corsa. Le linee realizzate in città sono tre e collegano il centro alla periferie in poco più di 10 di minuti.

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