Venezia, Guadagnino: ”A bigger splash” è un film sul desiderio

Venezia, Guadagnino: ”A bigger splash” è un film sul desiderio
7 settembre 2015

Ha diviso la stampa “A bigger splash” di Luca Guadagnino, secondo italiano in concorso presentato alla Mostra del cinema di Venezia. Il film ha un cast internazionale. E’ la storia della leggenda del rock Marianne Lane, Tilda Swinton, in vacanza a Pantelleria con il compagno. Ma quando arriva inaspettatamente Harry, produttore discografico iconoclasta e suo ex, interpretato da Ralph Fiennes insieme alla figlia Penelope, la protagonista di “50 sfumature di grigio”, Dakota Johnson, provoca un esplosione di nostalgia delirante da cui è impossibile stare lontani. Fra risate, desiderio e rock’ n’ roll, è un ritratto sensuale che sfocia in violenza sotto il sole del Mediterraneo. Per il regista è anche un film sul desiderio.”E’ la forza motrice delle nostre vite come dice Hannibal Lecter. In questo caso è il desiderio di fragili esseri umani”. Guadagnino si è solo ispirato a “La Piscine” film italo-francese del ’69, il suo non è un remake assicura. Ma fondamentale è la location: “Pantelleria con la sua forza e irriducibilità con il suo essere territorio di frontiera è segno di una realtà che non si può ignorare e i personaggi che si chiudono nelle loro dinamiche sono costretti a non ignorare l’urgenza di Pantelleria. Per questo l’ho scelta”. Sullo sfondo ci sono anche i migranti.”I nostri protagonisti non possono che confrontarsi con quell’alterità e fare delle tragiche scelte che li metteranno di fronte alle loro responsabilità etiche, le stesse che tutti noi portiamo sulle nostre spalle”.

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