Verdone contro falso profilo Twitter: “Si spacciano per me”

Verdone contro falso profilo Twitter: “Si spacciano per me”
L'attore e regista, Carlo Verdone
30 maggio 2018

“Sto lavorando a un nuovo film di cui ancora non posso svelare molto. Sarà un film abbastanza complicato stavolta, ma se ci riesce bene potrà essere una cosa molto originale, molto nuova. Ogni volta è una scalata ad una montagna, ogni anno che passa la montagna si alza sempre di più, ma la voglia e lo stupore non passano mai”. Lo ha detto Carlo Verdone intervenendo ai microfoni di ECG, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano.

Verdone ha parlato anche del bullismo: “Da piccolo – ha raccontato – in genere me le davano, perché ero più signorino rispetto agli altri, che erano più coattelli. Un paio di volte le ho prese. Poi una volta, a 17 anni, ho scoperto improvvisamente che avevo un lato molto aggressivo. Mi tagliarono la strada, mi fecero cadere con la moto e mi feci molto male. Quello in macchina mi strillò di alzarmi e di non fare l’attore. Mi ritrovai a reagire male, gli presi a calci la macchina e lui scappò via. E’ venuta fuori la mia anima coatta”. Infine, ha parlato anche dei social: “Ci sono tanti fake che si spacciano per me. Bisogna iniziare a dare una regolata a queste cose. E’ indubbiamente una patologia, a molte persone piace impossessarsi della personalità di una celebrità, di una persona nota. Non so che gusto possano avere, creano una grande confusione. Postare troppo è sbagliato, la mia è una pagina tranquilla, metto a disposizione fotografie personali, racconto aneddoti, vicende, cerco di non essere banale”.

In proposito, sulla sua pagina Fb Verdone ha pubblicato un rabbioso post poiché un utente anonimo usa un falso profilo Twitter di Carlo Verdone per esprimere opinioni sulle vicende di ieri del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. “Su alcuni social, e segnatamente su Twitter – dice Verodone – c’è un anonimo che si spaccia per me e, da un ‘fan club Carlo Verdone’ che non è mai esistito, esterna, come se fossi io stesso, giudizi che non ho mai espresso e opinioni che non ho mai reso sulle vicende di ieri del Presidente Mattarella. Tale comportamento, che viola una lunga serie di norme civili e penali, è umanamente esecrabile, tanto più perché posto in essere da dietro il vigliacco nascondiglio di una tastiera”.

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