“3 MILIONI DI EURO DI DEBITI”: Barbara D’Urso è finita in un tunnel nerissimo | Cosa sta accadendo
Barbara D'Urso - (video) - IlFogliettone.it
La conduttrice oltre ad essere sparita dalla tv ha anche le sue difficoltà economiche, i conti in rosso della BBD Immobiliare
Barbara D’Urso, volto iconico della televisione italiana, è oggi protagonista non per un nuovo show o una clamorosa esclusiva, ma per una vicenda di natura finanziaria che coinvolge direttamente la sua società, la BBD Immobiliare Srl. A sollevare il caso è Money.it, che ha analizzato i bilanci della società, mettendo in luce una realtà economica decisamente più fragile di quanto si potesse immaginare. La perdita d’esercizio, l’aumento del debito e un patrimonio eroso sono gli elementi chiave di un quadro preoccupante.
La BBD Immobiliare Srl è una realtà per il 90% di proprietà di Barbara D’Urso e per il restante 10% dei suoi figli, Emanuele e Giammauro. Fondata con l’obiettivo di valorizzare immobili di pregio, la società ha concentrato i propri investimenti su piazze strategiche come Roma, Milano e Montalto di Castro. Gli immobili posseduti – tra cui spicca una proprietà nella centralissima Brera a Milano – delineano un portafoglio patrimoniale importante, apparentemente solido e redditizio.
Nonostante il valore intrinseco degli asset, i numeri del bilancio 2024 parlano chiaro: la società ha registrato una perdita di 40mila euro, in peggioramento rispetto ai 30mila euro dell’anno precedente. I ricavi, derivanti quasi esclusivamente dalla locazione degli immobili, sono saliti da 116mila a 128mila euro, ma l’aumento non è stato sufficiente a colmare le inefficienze della gestione. Le spese, probabilmente elevate tra manutenzioni, leasing e oneri finanziari, hanno finito per compromettere l’equilibrio economico.
Il dato più allarmante riguarda però la posizione debitoria: i debiti della BBD Immobiliare ammontano a 2,7 milioni di euro. A incidere in maniera sostanziale sono due leasing accesi con UniCredit per l’acquisto di immobili e una fideiussione bancaria da 483mila euro emessa da Banca Mediolanum. Quest’ultima è legata a una controversia edilizia ancora aperta davanti al Tar della Lombardia. Le perdite progressive hanno ridotto il patrimonio netto a circa 50mila euro, segnale di una struttura patrimoniale fortemente indebolita.
Il contesto immobiliare sfavorevole
La vicenda della società riconducibile a Barbara D’Urso si inserisce in un quadro più ampio di criticità che affliggono oggi il mercato immobiliare italiano. L’aumento dei tassi di interesse e la difficoltà di accesso al credito hanno reso più oneroso l’indebitamento. Allo stesso tempo, la redditività degli affitti si è dimostrata spesso insufficiente a sostenere costi elevati, soprattutto in presenza di immobili sfitti o coinvolti in contenziosi.
La gestione della BBD Immobiliare sembra aver risentito non solo del contesto generale, ma anche di decisioni operative che non hanno prodotto i risultati attesi. L’alto indebitamento, unito alla scarsa capacità degli immobili di generare flussi di cassa adeguati, ha finito per soffocare la marginalità. Anche l’idea iniziale di puntare su immobili di grande valore non si è tradotta in una tenuta solida dei conti.
Strategie possibili per uscire dalla crisi
Di fronte a questa situazione, la società è oggi a un bivio. Le opzioni sul tavolo includono la rinegoziazione dei debiti con gli istituti di credito, la vendita di parte del patrimonio immobiliare per fare cassa o un cambio radicale di modello di business. Non è escluso che possa valutarsi anche una collaborazione con operatori immobiliari più strutturati in grado di ottimizzare la gestione degli asset.
Il caso di Barbara D’Urso rappresenta emblematicamente il paradosso del lusso che non produce liquidità. Possedere immobili prestigiosi non è di per sé garanzia di solidità economica, se non accompagnato da una gestione oculata e da una redditività concreta. In un mercato sempre più esigente e volatile, anche le star della TV devono fare i conti con la realtà dei numeri.