Un matrimonio da 30 milioni: Venezia si piega al lusso di Jeff Bezos

Venezia cambia volto per tre giorni. Non per un G20, non per una Biennale, ma per il matrimonio di Jeff Bezos, il fondatore di Amazon e terzo uomo più ricco del pianeta. Una festa che potrebbe costare tra i 10 e i 30 milioni di euro – una cifra simile a una piccola manovra finanziaria italiana – ma che per lui rappresenta appena lo 0,013% del suo patrimonio. Spiccioli, se si considera che Forbes stima la sua ricchezza in circa 230 miliardi di euro. L’equivalente, per un italiano medio, di una cena fuori da 24 euro.

L’arrivo da star: elicotteri, motoscafi e suite sette stelle

Il sipario si è alzato mercoledì pomeriggio, con l’arrivo spettacolare della coppia all’aeroporto del Lido di Venezia. Da lì, Jeff Bezos e Lauren Sanchez si sono imbarcati su un motoscafo diretto all’hotel Aman, un sette stelle affacciato sul Canal Grande. Sarà la loro base operativa fino al party conclusivo di sabato. Tre giorni di festeggiamenti che promettono di mescolare segretezza, lusso estremo e mondanità planetaria.

Segreti, cambi di programma e una protesta pronta a esplodere

Le informazioni sulle nozze sono nebulose, e sembrano cambiare di ora in ora. Inizialmente, la cerimonia era prevista nella storica Scuola Grande della Misericordia, nel cuore di Cannaregio. Ma qualcosa – forse l’annunciata protesta del comitato “No space for Bezos”, pronto a bloccare i canali – ha spinto gli organizzatori a spostare tutto all’Arsenale. Un luogo più periferico e più facile da blindare: non a caso, lì si è tenuto il G20 dell’Economia nel 2021.

Chi contesta, lo fa per ragioni simboliche. Il miliardario fondatore di Blue Origin – la compagnia che punta ai viaggi spaziali di lusso – è accusato di “colonialismo tecnologico” e “privatizzazione dello spazio”. E Venezia, fragile e sacra, per alcuni non dovrebbe prestarsi a questa invasione.

Jet privati, yacht da sogno e ospiti da red carpet

Intanto, l’assalto dei vip è cominciato. L’hotel Aman ospiterà circa 250 invitati selezionatissimi. E il primo segnale che questa non sarà una festa come le altre è arrivato con l’ormeggio del Kismet, uno yacht di 122 metri di proprietà del magnate Shahid Khan. Il valore? 360 milioni di dollari. A bordo, tra gli altri, una sala subacquea, un campo da basket e persino una camera per la crioterapia.

Non meno impressionante il traffico aereo. All’aeroporto Marco Polo di Venezia si registrano oltre 90 jet privati attesi nelle prossime ore. Un afflusso da summit mondiale, con tutto l’apparato di sicurezza che ne consegue.

Il lusso che non pesa: la matematica dell’eccesso

Ma il dato più stupefacente resta uno: se davvero il matrimonio costerà 30 milioni, Bezos starà spendendo l’equivalente di 24 euro per una persona con un patrimonio nella media italiana (circa 191mila euro secondo Istat 2023). Un caffè e una pizza per noi, un matrimonio da favola per lui.

È il paradosso della ricchezza estrema: quando anche l’eccesso sembra normale. E Venezia, abituata da secoli ai fasti e alle invasioni, si ritrova ancora una volta a essere il palcoscenico perfetto per una celebrazione che vuole essere esclusiva, ma che finisce inevitabilmente sotto gli occhi di tutti.