Agrigento, giro di tangenti all’Agenzia delle Entrate: 11 arresti

Agrigento, giro di tangenti all’Agenzia delle Entrate: 11 arresti
10 dicembre 2015

Con le accuse di corruzione, truffa aggravata ai danni dello Stato, abuso d’ufficio e assenteismo la Guardia di Finanza di Agrigento con l’operazione “Duty Free” ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 15 persone, che prevede 11 arresti (quattro in carcere e sette ai domiciliari), due interdizioni temporanee dell’esercizio della professione medica, due obblighi di presentazione alla P.g. Tra gli arrestati ci sono il direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Agrigento (Pietro Pasquale Leto, ai domiciliari) e quattro funzionari dello stesso ente (tre in carcere e uno ai domiciliari). Ai domiciliari anche l’imprenditore Marco Campione, presidente di “Girgenti Acque”, il gestore del servizio idrico integrato dei comuni della provincia di Agrigento. Coinvolti anche altri due imprenditori, un commercialista e due medici (sottoposti al divieto temporaneo di esercizio della professione per otto e sei mesi). Gli inquirenti hanno fatto luce su un giro di tangenti e favori finalizzati all’annullamento o alla cancellazione di avvisi di accertamento, verifiche fiscali e pagamento di imposte, “insabbiamento” di accertamenti induttivi su verbali già elevati. Tra gli illeciti vantaggi per il gruppo c’erano impiegi per parenti presso società favorite, false attestazione di frequenza di corsi on-line; false attestazioni di fruizione di pasti; sponsorizzazioni ad associazioni “amiche” e generi alimentari.

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