Razzo contro l’ambasciata italiana a Kabul, due guardie afghane ferite. Pezzotti: “Stiamo tutti bene”

Razzo contro l’ambasciata italiana a Kabul, due guardie afghane ferite. Pezzotti: “Stiamo tutti bene”
17 gennaio 2016

Ennesimo atto terroristico registrato in queste ulteme ore. Un razzo e’ stato sparato contro l’ambasciata d’Italia a Kabul causando due feriti tra le guardie afghane a protezione dell’edificio, la cui situazione non desta alcuna preoccupazione. Secondo fonti diplomatiche sul posto il razzo non ha colpito direttamente l’ambasciata d’Italia a Kabul ma e’ caduto all’esterno del complesso di edifici della Cooperazione Italiana. Il razzo sarebbe stato lanciato genericamente contro la cosiddetta “zona verde” delle ambasciate a Kabul ma non avrebbe avuto come obiettivo specifico quella italiana. Nell’area, dove si trova anche la sede della Nato, sarebbe scoppiato un incendio. Non è chiaro se la sede diplomatica, che si trova vicino ad altre missioni straniere, sia stata presa deliberatamente di mira. Secondo la stampa locale, l’attacco è stato rivendicato dai talebani. La situazione a Kabul, ricorda l’agenzia Tolo News, e’ tesa perche’ domani riprendono i colloqui a 4 tra Usa, Cina, Afghanistan e Pakistan per tentare di rilanciare colloqui di pace tra il governo di Kabul e i talebani. Tuttavia, finora le notizie sono ancora frammetarie.

“Stiamo tutti bene, la situazione è tranquilla e il nostro morale alto. Andiamo avanti nel nostro lavoro”. Con queste parole l’ambasciatore italiano a Kabul, Luciano Pezzotti, sentito dall’Adnkronos rassicura dopo l’esplosione avvenuta nei pressi dell’Ambasciata italiana, precisamente “poco fuori dall’ingresso del compound dove si trova la Cooperazione italiana, a circa 200 metri dagli uffici dell’Ambasciata”.

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