Nichi Vendola e il suo compagno italo-canadese Eddy Testa sono diventati genitori. Il bambino è nato negli Stati Uniti, si chiama Tobia Antonio, ed è stato partorito da una donna indonesiana con passaporto statunitense in una clinica californiana. Secondo il quotidiano Libero che ha dato la notizia, quella della coppia, è stata una “scelta ragionata” anche se Vendola in mancanza di una legge in Italia, si vedrà riconosciuta la paternità solo in Canada: “A meno di un (probabile) intervento di un giudice” commenta il quotidiano sottolineando come il padre biologico sia il compagno del politico, di 20 anni più giovane. Uno dei fratelli di Vendola, nei giorni scorsi, aveva addirittura scritto su Facebook che il leader di Sel era “negli States per curare un’otite con epididimite ingravescente” che lo affligge da quando ha 12 anni. Un anno fa Vendola aveva espresso la volontà di cambiare vita: “Ho vissuto questi dieci anni da governatore della Puglia al cardiopalma – aveva confessato alla rivista Chi – ma da maggio tutto cambierà. Vorrei sposarmi con Ed”. Poi aveva aggiunto: “Appena lasciato l’incarico di presidente rifletterò anche se affrontare la paternità o no: è un pensiero che riposa in un angolo della mia vita e che ho sempre rimandato. Sicuramente ho sempre amato il mondo dell’infanzia e vorrei scrivere un libro di filastrocche per bambini”. Alla notizia del fiocco arcobaleno il web si divide fra auguri e insulti al leader di Sel. C’è Salvini, invece, che parla di “disgustoso egoismo” dedicandogli un post su Facebook.
“Facciamo gli auguri a Nichi Vendola e al suo compagno. Ora spero che la vicenda personale non venga strumentalizzata dalla destra. In Italia c’è bisogno di un dibattito maturo sui diritti dei bambini e dei genitori gay”. Lo afferma Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center. “Io, per esempio, e come me tanti altri, vorrei avere il diritto di adottare un bambino. Credo che su questo, con i giusti toni, la politica dovrebbe confrontarsi, allargando le adozioni alle coppie gay, ai single e rendendola meno impossibile di quanto sia oggi per tutti”, conclude la nota.
“Il partito radicale di massa neo ghibellino da oggi ufficializza anche in Italia il nuovo modello antropologico, l’uomo nuovo capace di mettere in soffitta le mamme e le donne, ormai relegate queste ultime a ritornare schiave esattamente come lo erano duemila anni fa quando furono liberate dal Vangelo di Cristo”. Lo afferma il deputato Alessandro Pagano coordinatore del comitato ‘Parlamentari per la famiglia’. “Il caso del senatore Lo Giudice – prosegue – ha trovato infatti il bis con il ‘figlio’ di Vendola, come da notizie strombazzate in pompa magna dai mass-media del pensiero unico gay. Quindi un nuovo orfano oggi è stato fatto nascere – prosegue Pagano – comprando a peso d’oro ovuli e corpi da un’agenzia che ha sfruttato due donne povere per soddisfare i capricci di due uomini. Le femministe non hanno nulla da dire? Laura Boldrini tace? Ecco perché continueremo a combattere, perché la nostra civiltà è basata sull’amore e la verità e non sul desiderio e la falsità delle ideologie”.
