Il Cairo ammette: Regeni torturato per 7 giorni e ucciso con colpo alla testa

Il Cairo ammette: Regeni torturato per 7 giorni e ucciso con colpo alla testa
1 marzo 2016

Giulio Regeni è stato interrogato per cinque-sette giorni, e torturato tre volte ad intervalli di 10-14 ore, prima di essere ucciso con un colpo alla testa. A confermarlo è stato il direttore del dipartimento di medicina forense del Cairo, Hisham Abdel Hamid, in un colloquio con il procuratore Ahmad Naji. “Abbiamo chiesto ad Hisham Abdel Hamid di comparire davanti all’ufficio del procuratore per essere interrogato, e fargli delle domande precise sull’autopsia”, ha detto alla Reuters una fonte della procura, citata anche dal Daily Mail. Hamid, che sarebbe stato accompagnato da due collaboratori che hanno preso parte all’autopsia, ha ammesso che “durante l’interrogatorio che le ferite sul corpo” di Regeni sarebbero state inferte “a diversi intervalli, di 10-14 ore”. “Questo significa che chi è accusato di averlo ucciso lo stava interrogando per avere informazioni”.

“L`autopsia”, spiega il quotidiano britannico, riportando quanto detto da un investigatore, “mostra un certo numero di ferite inflitte tutte in una volta, poi ci sono altre ferite inflitte in un secondo momento e un`ultima serie di ferite provocate successivamente”. “Ferite e fratture”, ha aggiunto la fonte, “provocate in momenti diversi, intervallate, prodotte in un periodo da cinque a sette giorni”.

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