La bozza del decreto, ecco come si paga il canone in bolletta

La bozza del decreto, ecco come si paga il canone in bolletta
6 marzo 2016

di Filippo Caleri

Una cosa sembra certa. Se non si paga il canone Rai nella bolletta elettrica non c’è il distacco della luce. La priorità, dunque viene comunque data alla fornitura di energia. Questo significa che in caso di pagamento parziale, ovvero di un versamento più basso rispetto all’importo della bolletta, la priorità va al saldo della quota per l’energia elettrica. È quanto prevede la bozza del decreto che il ministero dello Sviluppo economico, di concerto con il ministro dell’Economia, sta preparando in vista del pagamento del canone Rai nella bolletta elettrica. “In caso di pagamento parziale della fattura elettrica senza indicazione da parte dell’utente dell’imputazione delle somme pagate, l’imputazione avviene prioritariamente alla fornitura elettrica”, si puntualizza nel testo che sta circolando in questi giorni. Confermato poi che il pagamento del canone Rai, si legge nella bozza, avverrà “in dieci rate mensili, addebitate sulle fatture emesse dall’impresa elettrica aventi scadenza del pagamento successiva alla scadenza delle rate. Le rate si intendono scadute il primo giorno di ciascuno dei mesi da gennaio ad ottobre. L’impresa elettrica inserisce nelle fatture solo le rate del canone scadute nel periodo in cui è titolare del contratto”.

In particolare in caso di attivazione di una nuova utenza successivamente all’emissione da parte dell’impresa elettrica delle fatture con scadenza nel mese di ottobre, il canone dovuto viene addebitato, in un’unica soluzione, nella prima rata dell’anno successivo dall’impresa elettrica che risulta titolare del contratto. Quanto al passaggio delle somme riscosse dalla società elettriche all’Erario le stesse “sono riversate mediante versamento unitario” entro il giorno 20 del mese successivo a quello di incasso e, comunque, l’intero canone riscosso è riversato entro il 20 dicembre di ciascun anno. Le somme riscosse nel mese di dicembre sono riversate entro il 20 gennaio dell’anno successivo.

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