Show must go on, i divi non ci abbandoneranno anche quando le temperature saliranno e le sale, quelle rimaste aperte, inevitabilmente programmeranno solo film di maggior richiamo. Rivedremo Kate Winslet il 28 aprile nel film “The Dressmaker – Il diavolo è tornato” di Jocelyn Moorhouse che sfiderà nello stesso week end il collega Matthew McConaughey protagonista del film “La foresta dei sogni” di Gus Van Sant. Rivedremo Robert Downey Jr. e Scarlett Johansson dal 4 maggio in “Captain America: Civil War” di Anthony e Joe Russo; Ewan McGregor dal 5 maggio con “Il traditore tipo” di Susanna White; George Clooney e Julia Roberts dal 12 maggio con “Money Monster – L’altra faccia del denaro” di Jodie Foster e dal 12 maggio anche Al Pacino in “Wilde Salomé”. Torneranno anche Jennifer Lawrence e Michael Fassbender dal 18 maggio tra gli “X-Men: Apocalypse – Sulle tracce di En Sabah Nur” di Bryan Singer; Johnny Depp e Anne Hathaway il 25 maggio con “Alice attraverso lo specchio” di James Bobin; Emma Watson e Daniel Brühl il 26 maggio con “Colonia” di Florian Gallenberger.
Chiuderanno la stagione : Ryan Gosling, Russel Crowe e Kim Basinger il 1 giugno con “The Nice guys” di Shane Black; Hugh Jackman il 2 giugno con “Eddie the Eagle” di Dexter Fletcher e sempre il 2 giugno Julianne Moore e Ethan Hawke in “Maggie’s Plan” di Rebecca Miller; Mark Ruffalo il 9 giugno con “I maghi del crimine 2″; Keanu Reeves il 9 giugno con “The Neon Demon” di Nicolas Winding Refn; Anthony Hopkins il 15 giugno con “Misconduct” di Shintaro Shimosawa; Juliette Lewis il 23 giugno con “Jem e le Holograms” di Jon M. Chu e sempre il 23 giugno Julia Roberts e Jennifer Aniston con Mother’s Day” di Garry Marshall e Kevin Spacey e Michael Shannon con “Elvis & Nixon” di Liza Johnson; Jeff Goldblum il 7 luglio con “Independence Day: Resurgence” di Roland Emmerich; Samuel L. Jackson e Christoph Waltz il 14 luglio con “Tarzan” di David Yates; Megan Fox il 21 luglio con “Tartarughe Ninja – Fuori dall’ombra” di Dave Green e Bill Murray il 28 luglio con “Ghostbusters” di Paul Feig.
