Antidepressivi inefficaci (e talvolta pericolosi) negli adolescenti

Antidepressivi inefficaci (e talvolta pericolosi) negli adolescenti
18 dicembre 2020

La gran parte degli antidepressivi sono inefficaci e, talvolta, pericolosi per gli adolescenti e i bambini che soffrono di una forte sindrome depressiva. Lo rivela un ampio studio pubblicato sulla rivista medica britannica “The Lance”t. Realizzato da un gruppo internazionale di ricercatori, lo studio è basato su una ricerca che ha coinvolto 5mila tra bambini e ragazzi tra i 9 e i 18 anni e 14 farmaci antidepressivi. Solo uno di questi farmaci, la fluoxetina (cioè il Prozac), s’è mostrato più efficace d’unm placebo, tra i 14 principi attivi studiati. Inoltre ha dimostrato di essere il meglio tollerato.

La venlafaxina, invece, viene associata nello studio a un accresciuto rischio di tendenza al suicidio. I ricercatori riconoscono che l’efficacia e rischi di effetti collaterali gravi di questi farmaci restano nell’insieme poco conosciuti a cusa della debolezza dei test clinici esistenti. In particolare, questo vale in relazione ai pensieri e comportamenti suicidari legati agli antidepressivi. Secondo stime citate dallo studio, il 2,8 per cento dei bambini tra 6 e 12 anni e il 5,6 per cento degli adolescenti soffrono di problemi di depressione grave nei paesi svilupati, una cifra che potrebbe essere sottostimata vista la difficoltà di diagnosticare la patologia.

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