Praga accoglie il debutto del Calendario Pirelli: Venus Williams, Isabella Rossellini e Luisa Ranieri tra le protagoniste
Venus Williams (foto https://pirellicalendar.pirelli.com/it)
Ventidue immagini che raccontano il legame tra natura, identità ed emozioni attraverso 11 protagoniste mature. E’ l’anima del 52esimo Calendario Pirelli, “Elements”, scattato nel 2024 in Inghilterra i ieri è stato presentato al Municipal House di Praga.
Il Calendario Pirelli 2026 porta la firma di Solve Sundsbo, fotografo e regista norvegese che da anni esplora i confini tra immaginazione, materia e innovazione digitale. “Elements” è stato realizzato tra la spiaggia di Holkham, nel Norfolk, e la campagna dell’Essex, trasformando il paesaggio britannico in un teatro di forze primarie — terra, acqua, aria, fuoco, etere e luce — interpretate da undici donne affermate nel cinema, nella moda, nello sport e nella musica. Sundsbo spiega di aver scelto “donne mature, con esperienza e profondità” per indagare il rapporto tra natura e stati d’animo contemporanei, affiancando volti come Tilda Swinton, Venus Williams, FKA twigs, Isabella Rossellini, Irina Shayk, Du Juan, Eva Herzigová, Luisa Ranieri, Gwendoline Christie, Susie Cave e Adria Arjona.
Un cast internazionale guidato dal fotografo
Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo di Pirelli, sottolinea che la selezione delle protagoniste è stata guidata dal fotografo stesso: “Il cast lo fa il fotografo. Abbiamo condiviso l’idea che fossero donne provenienti da campi diversi e con uno spessore che le rendesse parte di questo progetto”. Tronchetti Provera ricorda che questo è il suo trentatreesimo calendario, un prodotto “libero” che non deve promuovere nulla, ma esprimere ciò che l’autore vede. L’edizione 2026, osserva, restituisce la centralità del corpo femminile come reazione ai tempi: un ritorno non estetico ma simbolico, che intreccia natura, esperienza e qualità personali.
Natura, tecnologia e identità
Il progetto nasce da una “collisione poetica” tra paesaggi reali e tecnologie avanzate. Sundsbo, noto per l’uso di scansioni 3D e ritocchi dipinti a mano, combina strumenti digitali e approccio organico creando immagini che sfumano il confine tra naturale e artificiale. Le protagoniste interpretano ciascuna un elemento: Luisa Ranieri, scelta per il vento, racconta di riconoscersi in una forza mutevole che può essere “dolce e calda ma anche tempesta”. Eva Herzigová osserva che il calendario “rispecchia il cambiamento sociale”, dando spazio e visibilità a donne mature in un settore che per anni ha privilegiato la giovinezza. Il risultato è un racconto visivo che trasforma il corpo in territorio simbolico dove emozioni, istinti e identità dialogano con un paesaggio in trasformazione.
Il profilo di un autore visionario
Nato nel 1970 in Norvegia, Sundsbo vive e lavora a Londra dal 1995, quando si trasferì per studiare al London College of Printing. La sua estetica, influenzata dalla cultura visiva del Paese d’origine, è riconoscibile per la pulizia formale e l’attenzione alla materia. Il fotografo ha realizzato campagne per grandi marchi internazionali — da Chanel a Gucci, da Hermès a Louis Vuitton — e pubblicato editoriali sulle principali riviste di moda e cultura. “Non volevo essere troppo letterale”, dice a proposito di “Elements”. Ha ampliato gli elementi tradizionali per rappresentare emozioni fondamentali della vita umana: mistero, immaginazione, libertà, passione, rapporto con il tempo e lo spazio.
Implicazioni industriali e visione per il futuro
Tronchetti Provera non esclude che un futuro calendario possa essere ambientato in fabbrica: “Non abbiamo limiti. Ci sono 30mila famiglie che lavorano per Pirelli e devono esserne orgogliose”. Il manager sottolinea che The Cal resta un oggetto “libero”, figlio del tempo in cui nasce, e che l’azienda non intende estendersi verso operazioni industriali estranee al proprio core business. Alla domanda su possibili partecipazioni a progetti per preservare l’italianità di altri marchi, come Giorgio Armani, ribadisce che Pirelli resta focalizzata sulle sue tecnologie e sul settore di riferimento. Ricorda inoltre come l’industria italiana “si sia persa”, invitando a recuperare la capacità di creare “cose belle” sostenute da competenza e innovazione, valori che identifica come pilastri dell’azienda.
Reazioni del mondo dello sport e prospettive
Tra le protagoniste del calendario, la campionessa statunitense Venus Williams commenta con entusiasmo la crescita del tennis in Italia e l’energia di Jannik Sinner, definito “on fire”. Williams, 45 anni, tornerà a competere all’Asb Classic di Auckland nel gennaio 2026, evento che segna il suo rientro dopo una lunga pausa. La presenza dell’atleta nel calendario rafforza l’idea di un progetto che intreccia discipline e narrazioni, unendo percorsi personali e trasformazioni culturali. Le prossime tappe legate all’edizione 2026 comprenderanno ulteriori presentazioni internazionali e un programma di iniziative editoriali legate al tema degli elementi e alle biografie delle protagoniste.
