Sigaretta elettronica, nicotina e dipendenza come tabacco

Sigaretta elettronica, nicotina e dipendenza come tabacco
15 dicembre 2015

fumatore-sigaretta-elettronicaIl vapore della sigaretta elettronica non è innocuo come sembra: l’assunzione di nicotina e la dipendenza sono analoghe a quelle da fumo ‘normale’, l’effetto ansiogeno è addirittura maggiore, mentre l’astinenza acuta è minore. Un gruppo di ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche (In-Cnr), Università Statale di Milano, in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia, ha confrontato gli effetti dell’inalazione del fumo di tabacco con quelli dei vapori di nicotina da sigaretta elettronica; lo studio sul comportamento e gli aspetti neurochimici osservati durante la somministrazione e a distanza di un mese dalla sospensione del trattamento è pubblicato sulla rivista European Neuropsychopharmacology.

“I dati indicano che la sigaretta elettronica non è innocua, che dà una forte dipendenza e che possiede un effetto ansiogeno rilevante – spiega Mariaelvina Sala, Università Statale di Milano-. I due trattamenti, con sigaretta elettronica o convenzionale, su un gruppo di topi sottoposto a quantità di nicotina simili a quelle assunte da un fumatore nell’arco di due mesi sono confrontabili tra di loro, sia per quanto riguarda l’assunzione di nicotina sia per il grado di dipendenza che generano, mentre i test comportamentali indicano che l’astinenza acuta da sospensione di sigaretta elettronica è minore rispetto a quella indotta dal fumo ‘normale’, come pure il deficit cognitivo. A fronte di questi dati positivi è stato però riscontrato un maggior aumento dell’ansia e dei comportamenti compulsivi nel caso di sospensione del vapore di sigaretta elettronica, osservabile anche dopo lungo tempo dall’interruzione. Questo indica che nel fumo di tabacco e nel vapore di sigaretta elettronica sono presenti, oltre alla nicotina, composti finora non identificati che possono provocare queste diverse risposte”.

Leggi anche:
Un robot al nido per preparare i bambini a un futuro tech

Il fumo di tabacco produce milioni di morti ogni anno, circa 70.000 in Italia, in quanto causa di tumori, malattie respiratorie e cardiovascolari che comportano un costo altissimo in termini di sofferenza e impegno economico per il Servizio sanitario nazionale. La sigaretta elettronica è inizialmente parsa come un sostituto inoffensivo. “I nostri esperimenti hanno monitorato alcuni effetti di questi trattamenti sul cervello, ma è necessario ricordare che la nicotina ha anche importanti effetti sullo sviluppo del sistema nervoso e che un trattamento involontario del feto, del neonato e del bambino con vapori di nicotina ritenuti innocui potrebbe avere conseguenze importanti nel comportamento da adulti di questi soggetti – precisa Cecilia Gotti (Cnr) -. Non va poi dimenticata l’azione pro-tumorale svolta dalla nicotina e i suoi metaboliti attraverso la liberazione di fattori infiammatori, stimolanti la crescita di cellule tumorali e la sua tossicità cutanea e gastrointestinale”. I ricercatori sottolineano infine che le sostanze aggiunte nel vapore di nicotina delle sigarette elettroniche non sono note né codificate e che sarebbe pertanto necessario predisporre regole e controlli, affinché le sigarette elettroniche rappresentino una vera alternativa al fumo di sigaretta convenzionale piuttosto che un pericolo ancora ignoto.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti