Addio a Kirk Douglas, ultima star dell’età dell’oro di Hollywood

6 febbraio 2020

E’ morto, all’eta di 103 anni, l’attore Kirk Douglas, leggenda di Hollywood. A dare l’annuncio della scomparsa è stato il figlio Michael: “È con tremenda tristezza che io e i miei fratelli annunciamo che Kirk Douglas ci ha lasciato oggi all’età di 103 anni. Per il mondo, era una leggenda, un attore dell’età d’oro dei film che visse bene nei suoi anni d’oro, un umanitario il cui impegno per la giustizia e le cause in cui ha creduto hanno fissato uno standard a cui tutti aspiriamo. Ma per me e per i miei fratelli Joel e Peter era semplicemente papà, per Catherine, un meraviglioso suocero, per i suoi nipoti e pronipoti il loro amorevole nonno, e per sua moglie Anne, un marito meraviglioso”.

Fino alla fine degli anni sessanta partecipa a film di vario genere, distinguendosi ancora per la sua presenza sanguigna e decisa; tra questi si segnalano il disneyano 20.000 leghe sotto i mari (1954) di Richard Fleischer, I vichinghi (1958) di Richard Fleischer, Noi due sconosciuti (1960) di Richard Quine, L’occhio caldo del cielo (1961) di Robert Aldrich, Due settimane in un’altra citta’ (1962) di Vincente Minnelli (1962), Solo sotto le stelle (1962) di David Miller, Sette giorni a maggio (1964) di John Frankenheimer, Carovana di fuoco (1967) di Burt Kennedy, La fratellanza (1968) di Martin Ritt e Il compromesso (1969) di Elia Kazan. Negli anni settanta e ottanta dirada la sua attivita’ sul grande schermo; di questo periodo si ricordano, tra gli altri, Uomini e cobra (1970) di Joseph L. Mankiewicz, Un uomo da rispettare (1972) di Michele Lupo, Fury (1978) di Brian De Palma, Jack del Cactus (1979) di Hal Needham, Saturn 3 (1980) di Stanley Donen, L’uomo del fiume nevoso (1982) di George Miller e Due tipi incorreggibili (1986) di Jeff Kanew, ove appare nuovamente coppia con Burt Lancaster.

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Ha ricevuto tre candidature al Premio Oscar, senza mai vincerlo. Solo nel 1996 viene premiato con l’Oscar alla carriera. Il 16 gennaio 1981 riceve una prestigiosa onorificenza civile statunitense, la Medaglia presidenziale della liberta’, dal presidente Jimmy Carter. Douglas interpreta il suo penultimo film, Vizio di famiglia (2003) di Fred Schepisi, accanto a Michael, proprio nei ruoli di padre e figlio. La sua ultima apparizione al cinema risale al 2004, con il film Illusion di Michael A. Goorjian, ove interpreta un regista moribondo. Saltuariamente attivo anche nelle produzioni televisive, appare per l’ultima volta sul piccolo schermo nel 2008.

 
 
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