Due consiglieri comunali del Pd di Gela, Giuseppe Ventura, ex assessore all’igiene nella precedente Giunta Fasulo, e Antonino Biundo sono stati espulsi dal partito per avere aderito a un gruppo consiliare diverso dal proprio denominato ‘Adesso Gela’. La decisione è stata adottata dalla commissione provinciale di garanzia del Pd di Caltanissetta. Il presidente dell’organismo, Giuseppe Balistreri, nel rispetto delle norme statutarie del partito, ha inviato una nota ai responsabili dei tre circoli territoriali gelesi (‘Gela Centro’, ‘primo Circolo’ e ‘Gela Città’) con la quale comunica “l’impossibilità di rilasciare la tessera del Pd a coloro i quali, all’interno delle assemblee elettive, aderiscano a gruppi diversi da quello del partito”.
Del nuovo gruppo consiliare ‘Adesso Gela’ fa parte anche un terzo consigliere comunale, Cristian Malluzzo, eletto nella lista ‘Gela Città’, vicina all’ex sindaco Angelo Fasulo e mai accolto in casa Pd come lui stesso avrebbe voluto. Ventura e Biundo fanno parte di quella minoranza del Pd (i ‘fasuliani’) che non ha condiviso la scelta del capogruppo consiliare, che ha contestato l’elezione del segretario cittadino del Pd e che, al culmine del dissenso, ha dato vita a un congresso alternativo eleggendo un proprio segretario (una sorta di ‘antipapa’) bocciato dagli organi di garanzia provinciale e regionale. Si attende ora di sapere cosa farà Fasulo: se resterà nel Pd o se condividerà il destino dei suoi amici e sostenitori. A Gela, anche il sindaco Domenico Messinese è stato espulso da suo partito, il M5s. Il provvedimento arrivò dopo sei mesi dall’elezione (dicembre 2015) per non avere tagliato la propria indennità di carica e per non avere rigettato (come da programma) il protocollo d’intesa che sancisce la riconversione green della raffineria dell’Eni.
