Aereo si schianta in Macedonia, morti sei italiani. Sicurezza aerea: “Volevano rifornirsi di carburante a Skppje”

Aereo si schianta in Macedonia, morti sei italiani. Sicurezza aerea: “Volevano rifornirsi di carburante a Skppje”
6 settembre 2016

mappaTragedia in Macedonia dove sei italiani sono morti in un incidente aereo. Il velivolo, un Piper, era partito alle 14 dall’Aeroclub di Treviso. A bordo vi erano cinque passeggeri più il pilota, Francesco Montagner, presidente dell’Associazione dilettantistica sportiva Aeroclub Treviso. Con lui c’erano anche il vicepresidente dello stesso Aeroclub, Dario Bastasin, Luca Dalle Mulle, Angelo Callegari, Ilaria Berti e Visar Degaj, un kosovaro con cittadinanza italiana. Le vittime risiedevano tra le province di Treviso, Padova e Udine. “Erano decollati da Treviso in Italia con destinazione Pristina. Volevano rifornirsi di carburante a Skppje”, ha precisato il direttore dell’ufficio nazionale di sicurezza aerea Mitko Chavkov.

La dinamica Secondo le prime ricostruzioni, il piccolo aereo era decollato da Treviso, la città da cui provenivano 4 delle vittime: Francesco Montagner, presidente dell’Associazione dilettantistica sportiva Aeroclub Treviso e pilota del velivolo; il vicepresidente Dario Bastasin; Luca Dalle Mule e Ilaria Berti. Con loro viaggiavano anche il padovano Angelo Callegari e il kosovaro con cittadinanza italiana Visar Degaj. Secondo fonti macedoni il Piper era diretto a Pristina per partecipare all’inaugurazione di un Aeroclub. Il Piper, un Seneca bimotore a turboelica registrato in Germania, era partito alle 14:00 da Treviso ed e’ scomparso intorno alle 17.40 dai radar dell’aeroporto di Skopje, dove avrebbe dovuto fare rifornimento. I testimoni hanno riferito di aver sentito un boato e di aver visto il velivolo in fiamme prima dello schianto nella zona montuosa a pochi chilometri dall’aeroporto macedone. Sul caso ha aperto un’inchiesta la procura generale macedone. La Farnesina è al lavoro con le autorita macedoni per ricostruire la dinamica e le cause della tragedia. Subito dopo il tragico incidente, l’Unità di Crisi e l’ambasciata d’Italia a Skopje, si sono immediatamente attivate con le autorità locali, anche per ottenere quanto prima la conferma ufficiale del bilancio definitivo e dell’identità delle vittime. L’ambasciata sta garantendo inoltre tutta l’assistenza necessaria agli otto passeggeri dei due velivoli che accompagnavano l’aereo precipitato e che sono riusciti ad atterrare nella capitale Macedone.

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Articolo aggiornato il 7 set 8:18

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