Covid, tornano a salire le vittime. Ema: ok a terza dose vaccino Moderna per over 18

Covid, tornano a salire le vittime. Ema: ok a terza dose vaccino Moderna per over 18
25 ottobre 2021

Sono 2.535 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 3.725. Sono invece 30 le vittime in un giorno (ieri 24). Il tasso di positività sale all’1,1% rispetto allo 0,9% di ieri. Tre in meno i pazienti ricoverati in terapia intensiva, due meno di ieri quelli ricoverati con sintomi nei reparti ordinari (qui tutti i dati del bollettino di oggi).

Intanto, sulla possibile estensione della terza dose a tutta la popolazione, Silvio Brusaferro ha detto che è “uno scenario verosimile”. “È comunque sempre importante acquisire dati, monitorare, valutare la persistenza della risposta immunitaria in tutta la popolazione – ha precisato il numero uno dell’Iss -. Quando avremo evidenze scientifiche queste verranno declinate in chiave operativa, Per Brusaferro, i due strumenti chiave per tenere sotto controllo e capire l’evoluzione della pandemia sono vaccini e monitoraggio. Fondamentale, sempre secondo Brusaferro, anche proseguire con l’obbligo delle mascherine nei luoghi al chiuso.

Il Comitato per i medicinali per uso umano dell’Agenzia europea del farmaco (Ema) di Amsterdam ha pubblicato questa sera le sue conclusioni favorevoli riguardo alla possibilità di somministrare una dose di richiamo del vaccino contro il Covid-19 Spikevax (di Moderna) nelle persone di età pari o superiore a 18 anni. La decisione fa seguito alla valutazione dei dati che mostrano che una terza dose di Spikevax somministrata da sei a otto mesi dopo la seconda dose ha portato negli adulti a un aumento dei livelli di anticorpi che erano in precedenza in diminuzione. La dose di richiamo consiste nella metà della dose utilizzata per il programma di vaccinazione primaria, spiega una nota dell’Ema.

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I dati attuali indicano che “l’andamento degli effetti collaterali dopo il richiamo è simile a quello che si verifica dopo la seconda dose. Il rischio di condizioni cardiache infiammatorie o altri effetti collaterali molto rari dopo un richiamo viene attentamente monitorato. Come per tutti i medicinali, l’Ema continuerà a esaminare tutti i dati sulla sicurezza e l’efficacia di Spikevax”, si legge nella nota. “A livello nazionale, gli organismi di sanità pubblica possono emettere raccomandazioni ufficiali sull’uso delle dosi di richiamo, tenendo conto della situazione epidemiologica locale, dei dati emergenti sull’efficacia della dose di richiamo e dei dati ancora limitati sulla sicurezza”, conclude la nota.

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