Una sessantina di esponenti di tutte le forze politiche francesi hanno scritto al presidente Emmanuel Macron, chiedendogli di “farsi il garante della dinamica del grande cantiere d’avvenire” rappresentato dal collegamento ferroviario Lione-Torino. Nella missiva deputati, senatori, europarlamentari, sindaci e responsabili locali, tutti della regione Auvergne-Rhone-Alpes, esprimono preoccupazione per il futuro del progetto Tav “nel contesto di incertezze politiche in Italia”, invitando Macron ad accelerare il calendario per quanto riguarda i punti di accesso.
La lettera aperta indirizzata all’Eliseo fa riferimento alla coalizione di governo che si sta costituendo in Italia attorno al Movimento Cinque Stelle, definito “antisistema”, per il quale la linea ferroviaria Lione-Torino “non serve a nulla”. I politici francesi ricordano che si tratta di “un progetto concepito come un tutt’uno, composto dal tunnel transfrontaliero e da punti di accesso all’infrastruttura”.
