Decolla l’accordo esuberi, 616 lavoratori saranno ricollocati nella compagnia

13 luglio 2014

I sindacati Cisl, Uil e Ugl hanno firmato l’accordo quadro sugli esuberi mentre la Cgil deciderà mercoledì quando arrivera’ in Italia l’ad di Ethiad Hogam. In cifre, parliamo di 2251 unità e, di questi, 616 saranno ricollocati nel perimetro aziendale, 681 esternalizzati entro il 31 dicembre prossimo, 954 saranno posti in mobilità e per loro saranno sperimentati i contratti di ricollocamento. “Oggi abbiamo fatto un passo avanti importante, continueremo a lavorare” ha detto l’ad di Alitalia Gabriele Torchio. Il ministro ai Trasporti, Maurizio Lupo, si e’ detto molto soddisfatto “perche’ si e’ capito la scelta che c’era davanti: tra un’opportunita’ infinitamente grande, che credo anche la Cgil capira’”, o il baratro. “C’e’ stata grande coscienza da parte di tutti i sindacati e la maggioranza ha sottoscritto e condiviso l’accordo, apprezzando non solo il grande progetto industriale ma il fatto che si e’ passati da 2251 esuberi a 954 e, per gli altri, non c’e’ l’idea di abbandonarli. Sono convinto – ha concluso – che anche la Cgil firmera’”.

Nell’intesa non è previsto il ricorso alla Cig prima della mobilità, che invece era stata ipotizzata in una precedente proposta ma sulla quale l’azienda aveva sollevato dubbi di natura legale. Il confronto governo-sindacati-Alitalia, invece, e’ stato aggiornato a lunedi’ quando verranno discussi i temi del contratto di settore e la riduzione del costo del lavoro. Lo riferiscono fonti sindacali secondo cui le parti si sono impegnate a firmare l’accordo generale (comprensivo dell’accordo sugli esuberi firmato stasera, del contratto aziendale, del contratto di settore e della riduzione del costo del lavoro) martedi’ prossimo, giorno in cui dovrebbe arrivare anche la risposta definitiva della Cgil. “Ci siamo riservati di dare una risposta sull’accordo quadro” per gli esuberi di Alitalia “solo mercoledi’ prossimo – ha detto il segretario Cgil Susanna Camusso -. “Ringrazio il governo e i ministri – aggiunge – per la loro mediazione per costruire una proposta che rappresentasse una soluzione. L’azienda ha deciso di impedire questa soluzione per affermare invece la volonta’ di fare licenziamenti collettivi, anche in tempi molto brevi”.

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Per il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, “con l’accordo firmato questa sera sugli esuberi Alitalia, abbiamo garantito il varo di un’azienda importante che potra’ fare una buona strada per il paese e i lavoratori sapendo che l’azienda era cotta, distrutta, bollita e siamo contenti di aver contributo all’accordo”. Soddisfatta a metà Uil. “Non e’ la soluzione che avremmo preferito – ha detto il segretario Luigi Angeletti – ma e’ l’unica che garantisce una prospettiva all’Alitalia e ai lavoratori, l’alternativa era catastrofica”.

 Dunque, la nuova proposta non prevede il ricorso alla cassa integrazione prima della mobilità. Nel dettaglio, come detto, dei 616 lavoratori che saranno ricollocati nel periodo aziendale, 250 sono assistenti di volo ai quali verrà applicato il contratto di solidarietà. Come l’azienda aveva già annunciato ieri. In un primo tempo, il ricorso a questo ammortizzatore era stato invece escluso. Ci sono poi 200 lavoratori che andranno a sostituire i contratti a tempo determinato. A questi si aggiungono poi i dipendenti che andranno in pensionamento e quelli che daranno dimissioni volontarie. Per quanto riguarda i 681 lavoratori che verranno esternalizzati entro fine anno, non ci sono ancora cifre dettagliate. Le aree interessate sono quelle della manutenzione (si parla di Atitech) dell’It e di servizi nel perimetro dei fornitori di Alitalia e Adr. Inoltre, è confermato il numero dei 100 piloti che dovrebbero essere assunti previa selezione e su base volontaria e d i 100 manutentori. Tutti i 681 lavoratori passeranno necessariamente attraverso la mobilità prima di essere ricollocati in altre aziende. Infine, scende da 980 a 954 il numero dei lavoratori che andranno in mobilità e ai quali verrà applicato il contratto di ricollocamento previsto dalla legge di stabilità. Il ministro del lavoro Giuliano Poletti ha ricordato che sono stati stanziati 15 mln. Complessivamente, andranno in mobilità 1635 lavoratori. Insomma, l’accordo tra Alitalia ed Etihad Airways prende sempre più corpo.

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