Elezioni amministrative ultimo atto, 13 sfide in Sicilia. Riflettori su Enna e Gela

Elezioni amministrative ultimo atto, 13 sfide in Sicilia. Riflettori su Enna e Gela
13 giugno 2015

La Sicilia al voto per il turno di ballottaggio domani14, dalle 8 alle 22, e lunedi’ dalle 7 alle 15. Tredici le sfide nell’Isola. Nell’unico capoluogo in lizza, Enna, Maurizio Dipietro, ex Ds, sostenuto da liste autonomiste e da Forza Italia, provera’ a fermare ancora Mirello Crisafulli. Il dato definitivo ha consegnato al ras dei consensi in provincia, segretario del Pd locale ma in corsa senza il simbolo di partito, il 40,95%: 5.986 voti che lo hanno costretto al secondo turno, ma con tutto il peso delle sue liste che valgono oltre il 50%. Dipietro e’ al 24,36%, con 3.561 consensi. A Marsala il candidato del centrosinistra Alberto Di Girolamo che , dopo avere sfiorato l’elezione al primo turno, con il 49,67% e 17.369 preferenze, dovra’ affrontare Massimo Grillo, in corsa per Udc, Sicilia democratica, Forza Marsala e altre civiche, piazzatosi al 35%. Ma e’ quella di Gela la disfida forse piu’ attesa: nella citta’ del governatore Rosario Crocetta, il candidato del Movimento 5 Stelle Domenico Messinese ha superato al primo turno il sindaco uscente Angelo Fasulo, ricandidato dal Pd, e si va al ballottaggio. Messinese, che ha incassato il 24,2% delle preferenze contro il 23,7% di Fasulo, ha ottenuto in questi giorni, provocando l’ira di Pd e Crocetta, il sostegno di Ncd e di esponenti di Forza Italia, e punta al colpaccio. A Barcellona Pozzo di Gotto ballottaggio tra l’uscente Maria Teresa Collica, alla testa di tre civiche, che ha ottenuto il 28,22%; e Roberto Materia, alla guida di sette liste civiche, in testa con il 34,99%. Resta fuori il Pd. Battaglia tutta interna al Pd a Milazzo, in provincia di Messina, dove al bollottaggio si sfideranno all’ultimo voto il candidato ufficiale dei democratici, Giovanni Formica, che ha ottenuto il 40,99%, e Pino Carmelo, proveniente dalla stessa area, il quale ha avuto il 23,84%.

Sfida aperta a Bronte per il ballottaggio tra Graziano Calanna, sostenuto da Megafono, Pd e Sicilia democratica, che ha ottenuto il 26,88% e 2.766 preferenze, e Salvatore Gullotta, 30,79% e 3.168 voti, alla testa di tre civiche. Sfida anche a San Giovanni La Punta e a Tremestieri Etneo. Nella prima citta’ se la vedranno Antonino Bellia, a un passo dall’elezione con il 49,23%, sostenuto dal centrosinistra, ma con un Pd che a differenza dell’Udc non entra in consiglio; e Santo Trovato, alla guida di due liste civiche, che ha centrato l’accesso al secondo turno grazie a un piu’ modesto 22%. A Tremestieri duello tra Santi Rando, 35,37%, e Sebastiano Di Stefano, 28,33%. Si va al ballottaggio per il sindaco di Ispica (Ragusa). Pierenzo Muraglie, 34 anni supportato da Pd e le civiche Liberta’ e buongoverno e Ispica punto e a capo, ha ottenuto il 30%; contro di lui Paolo Monaca, 33 anni, al 20% con il supporto di 5 liste, tutte civiche. In provincia di Agrigento ballottaggi a Licata e Ribera. Nella prima citta’ se la vedranno l’esponente di centrodestra Angelo Cambiano, con circa il 33%, e Giuseppe Galanti, espressione del Pd, Ncd e altre civiche, che ha avuto attorno al 29%. A Ribera si sfidano Carmelo Pace, 42,25%, sostenuto da Ncd, Sicilia democratica e due civiche, e Nene’ Mangiacavallo, 30,85%, appoggiato da tre civiche. Resta fuori il Pd. A Carini (Palermo) ballottaggio tra il candidato del Pd e di liste civiche Giuseppe Monteleone con il 47,21% e Gianfranco Lo Piccolo del Pdr e di una civica (17,96%). Buona affermazione per il Movimento cinque stelle ad Augusta (Siracusa): Maria Concetta Di Pietro con il 30,93% conquista il ballottaggio. A sfidarla sara’ Nicky Paci, alla testa di liste civiche, che ha chiuso con il 24,98% e 4.237 consensi.

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