Appendino va avanti, minacce non mi fermano

Appendino va avanti, minacce non mi fermano
Chiara Appendino
1 aprile 2019

Le minacce non fermano, Chiara Appendino. “Se qualcuno pensa di intimidirmi si sbaglia di grosso”, scrive in serata la sindaca di Torino, che sui social rassicura i suoi sostenitori dei tanti messaggi ricevuti per il plico esplosivo ricevuto oggi a Palazzo civico. “Avanti piu’ determinata di prima”, assicura la prima cittadina, che riceve solidarieta’ bipartisan dalla politica. “L’intero governo e’ al suo fianco. Lo Stato non permettera’ che minacce del genere le impediscano di esercitare appieno il suo ruolo”, sottolinea su Twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Fa quadrato attorno alla sua sindaca il Movimento 5 Stelle. “Chiara e’ forte e determinata. Se qualcuno pensa di intimidirci e’ fuori strada”, twitta il leader pentastellato e vicepremier Luigi Di Maio.

“Non sara’ un gesto cosi’ infimo e fuori dalla storia a fermare il tuo lavoro. Sono con te, forza!”, aggiunge il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Simone Valente, anche lui cinque stelle. “Andate avanti a testa alta e con coraggio. C’e’ ancora tanto da fare Non abbassiamo lo sguardo”, e’ il messaggio social dell’altra sindaca pentastellata, la collega capitolina Virginia Raggi. “Sono certa che non saranno questi atti vigliacchi ed azioni intimidatorie a fermare il tuo impegno per Torino”, le fa eco la viceministro all’Economia, a torinese, Laura Castelli. Solidarieta’ e vicinanza arriva anche dalla Lega, alleata dei pentastellati al governo come dalle opposizioni. Il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino (Pd), parla di un atto “gravissimo e vigliacco”.

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“Le istituzioni – prosegue – sono unite con fermezza e rigore a difesa della democrazia e non arretreranno di un passo davanti a chi usa la violenza e l’intimidazione”. “Questo ennesima vile e concreta minaccia a danno di Chiara Appendino, se possibile ancor piu’ grave perche’ portata nel palazzo comunale, la casa dei cittadini, raggiunge e sconcerta tutti noi, tutti i sindaci italiani”, sostiene il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro. “Di fronte a chi e’ convinto che sia normale usare l’intimidazione come forma di rivendicazione, tolleranza zero”, afferma Alberto Cirio, eurodeputato di Forza Italia e candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Piemonte. “La violenza – conclude – e’ inaccettabile”.

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