Tra arte e scienza, apre a Roma il museo su Leonardo Da Vinci

Tra arte e scienza, apre a Roma il museo su Leonardo Da Vinci
13 febbraio 2017

Un Museo permanente su Leonardo da Vinci. A pochi passi da San Pietro. Con una collezione di 50 macchine inedite e le riproduzioni dei 23 dipinti più celebri del Genio italiano: dalla Gioconda all’Ultima Cena. Apre a Roma, in via della Conciliazione, “Leonardo da Vinci Experience – Il Genio universale come mai visto prima”, un percorso coinvolgente tra macchine ingegnose, codici e manoscritti. E per la prima volta l’opportunità di ammirare dal vivo, riunito in un’unica galleria, il meglio della produzione pittorica del Genio Universale.

Leonardo La Rosa, presidente della Società Arte e Cultura, organizzatrice della mostra permanente. “A due passi da San Pietro riuniamo il Leonardo da Vinci a Raffaello e Michelangelo, altri due geni del rinascimento. Sono state riprodotte con una tecnica particolare, dalla bottega di Fernate, fornitore ufficiale anche del British Museum, il Louvre. Sono opere realizzate con gli stessi metodi con cui erano stati realizzati nel rinascimento, danno la stessa sensazione dell’originale, per entrare finalmente nel mondo di Leonardo”. Un itinerario multimediale di oltre 500 metri quadrati diviso in 5 aree tematiche: la Sala delle macchine del volo e l’Ultima Cena, la Sala delle macchine da guerra, la Sala della prospettiva, la Sala dei principi e la Sala della pittura.

Un viaggio affascinante tra arte, meccanica, proiezioni, ologrammi e audio didattici. “Abbiamo deciso di affrontare questo tema perché è molto interessante e possiamo accogliere tutti, dai bambini agli studenti, perché le macchine sono tutte interattive, sono progettate da Leonardo da Vinci e noi le abbiamo fatte realizzare da molti artigiani che hanno utilizzato la stessa tecnica. Siamo pronti ad arricchirla durante gli anni per festeggiare il cinquecentenario della morte di Leonardo, che cadrà proprio nel 2019”. I visitatori possono così ammirare tutti assieme i 23 capolavori leonardeschi, dalla Gioconda alla Dama con Ermellino, alle due versioni della Vergine delle Rocce, i cui originali si trovano rispettivamente al Louvre e alla National Gallery di Londra.

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