Bagnoli: nasce Corporea, il più grande museo del corpo umano

Bagnoli: nasce Corporea, il più grande museo del corpo umano
5 marzo 2017

Il piu’ grande museo del corpo umano, un grande spazio per conoscere anche attraverso strumenti interattivi un mondo tutto interno, e poi il planetario 3d per conoscere tutto il mondo esterno. E’ cosi’ che l’inaugurazione di “Corporea” diventa la celebrazione della rinascita di Citta’ della Scienza, 4 anni dopo il devastante incendio che distrusse l’area dei laboratori scientifici. E’ stata anche l’occasione soprattutto per riflettere e discutere tra istituzioni del futuro di Bagnoli, non solo come polo museale scientifico, ma come area che vuole liberarsi di una storia industriale ormai passata che ha lasciato solo scorie, non soltanto materiali, ma anche politiche.

Nonostante ci sia oggi un comune obiettivo, incentrato sulla bonifica e sulla riqualificazione, divergenze sul modo di intendere il processo di rigenerazione urbana restano. Un anno e mezzo di discussioni, anche accese, e di tensioni tra Governo e Comune di Napoli, ma un accordo sembra raggiunto. Una manifestazione di protesta contro l’inaugurazione di Corporea, è stata inscenata vicino al neo museo in contemporanea all’inaugurazione, da cittadini appartenenti ai circoli del quartiere. La protesta è contro la realizzazione di un cavalcavia che collega Corporea con il resto della struttura, dalla parte opposta della strada perché “è l’ennesimo schiaffo a Bagnoli”. “Questo cavalcavia – hanno detto i manifestanti – è in contraddizione con il progetto di una spiaggia pubblica, come vogliono invece i cittadini”. La nuova struttura è stata inaugurata alla presenza, tra gli altri, dei ministri per l’Istruzione, Valeria Fedeli, per il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, del presidente del Senato Pietro Grasso, del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, di Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti