Berlusconi ancora in terapia intensiva. Confalonieri: “Sta meglio di prima”

Berlusconi ancora in terapia intensiva. Confalonieri: “Sta meglio di prima”
Silvio Berlusconi
7 aprile 2023

Silvio Berlusconi, ancora ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano, “sta meglio di prima”. A dirlo il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, lasciando l’ospedale. Al momento della visita, durata una ventina di minuti – ha riferito Confalonieri – Berlusconi “stava riposando”, ma tra i due amici c’è stato il tempo di “una battuta”. Sembra che si respiri aria di ottimismo sulla stato di salute dell’ex premier, cosa che manifesta lo stesso Gonfalonieri: “Sì, mi hanno detto che sta bene”. Oggi non sono previsti bollettini medici di aggiornamento sulle condizioni di salute di Berlusconi, ricoverato da mercoledì, al San Raffaele. L’ex premier si trova nel reparto di terapia intensiva generale e cardiotoracica, curato dal professor Alberto Zangrillo, che questa mattina ha rassicurato sull’andamento delle terapie.

Zangrillo parlando al telefono con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, gli ha detto che Berlusconi “ha riposato bene e che sta reagendo positivamente alle cure”. Marina, Eleonora e Piersilvio Berlusconi, figli del Cav, sono arrivati nel pomeriggio al San Raffaele. Pier Silvio, Barbara e Marina si sono salutati con un lungo e affettuoso abbraccio davanti al settore Q1 dell’ospedale dopo una visita al padre Silvio Berlusconi. I fratelli hanno poi lasciato la struttura a bordo di tre auto diverse senza rilasciare dichiarazioni alla stampa. In particolare,  l`amministratore delegato di Mediaset Pier Silvio Berlusconi è giunto poco dopo le 17.30 al San Raffaele. Luigi Berlusconi, invece, ha annuito più volte con la testa e mostrato il pollice in su ai cronisti che gli hanno chiesto se il padre Silvio stesse meglio, all`uscita dell`ospedale. Luigi Berlusconi, arrivato alle 18 circa, è rimasto all`interno dell`ospedale poco più di un`ora.

Poco prima era giunta Marina Berlusconi, che rimane all`interno dell`ospedale insieme gli altri due figli Barbara e Pier Silvio. Come oramai è noto, il Cavaliere soffre “da tempo di leucemia mielomonocitica cronica” ed è ricoverato “per curare un’infezione polmonare”, recita uno dei bollettini medici diramati in questi giorni. Ieri, Berlusconi, che ha ricevuto una telefonata di incoraggiamento da Giorgia Meloni e poi ha chiamato Matteo Salvini, ha iniziato una terapia per la leucemia “per limitare gli effetti negativi della patologia”. 

Silvio Berlusconi rimane in terapia intensiva e la sua situazione resta stabile, sia pure nella gravità delle condizioni generali, con un leggero miglioramento della situazione per quanto riguarda l’infezione polmonare. La seconda notte del Cavaliere al San Raffaele, secondo quanto riportato in ambienti ospedalieri, è stata “tranquilla” con l’ex premier che reagisce bene alle cure a cui è sottoposto. L’attenzione dei medici rimane sempre alta sull’ infezione all’apparato respiratorio.

Intanto, striscioni, lettere, cartelli davanti al San Raffaele di Milano sono stati posti sin dalla mattinata  da diversi fan di Berlusconi. Fra loro c’è chi ha scritto una lettera per il leader di Forza Italia ed è arrivato fino a qui sperando di consegnargliela e chi per mostrare il suo sostegno ha attraversato l’Italia, come Marco Macrì, dalla provincia di Lecce, che ha anche la firma dell’ex presidente del Consiglio tatuata su un braccio. “Sono venuto qui apposta, in certe circostanze non bisogna pensarci, specie quando si tratta di un amico e lui non è amico come gli altri”, ha spiegato. “Senti proprio quella spinta dal cuore, non è politica non è calcio. Anche se è Pasqua lascio la famiglia, la ragazza, per forza, anche se si trovasse al Polo Nord perché di Silvio ce ne è solo uno”.

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