Berlusconi non va a Bologna. E Salvini si infuria

Berlusconi non va a Bologna. E Salvini si infuria
4 novembre 2015

di Carlantonio Solimene

Contrordine: Silvio Berlusconi non andrà a Bologna alla manifestazione organizzata per domenica da Matteo Salvini. Al termine dell’ennesima intensa giornata di pressioni da parte dell’ala del partito meno “filoleghista”- i capigruppo Brunetta e Romani, la responsabile della comunicazione Bergamini e la coordinatrice lombarda Gelmini – il Cav ha deciso di disertare il comizio temendo non tanto i temi degli interventi dei protagonisti, bensì l’accoglienza di una piazza che i forzisti temono troppo “estremista”rispetto alle posizioni “moderate”del partito azzurro. “Forza Italia parteciperà alla manifestazione organizzata dalla Lega a Bologna, domenica prossima, con una sua delegazione istituzionale”il comunicato azzurro che, dietro l’ambibuità, cela il gran rifiuto del leader. Parole che, dalle parti del Carroccio, sono accolte con sconcerto e delusione. “L’Italia del futuro sarà domenica 8 in piazza Maggiore a Bologna – scrivono in una nota i capigruppo della Lega Gianmarco Centinaio e Massimiliano Fedriga – siamo stupiti e dispiaciuti che qualcuno si sfili dalla sfida a Renzi facendosi magari tentare dai canti delle sirene del Pd. Noi andremo avanti per la nostra strada”.

Fino alla mattinata di ieri era sembrata prevalere la linea opposta, a tal punto che le due delegazioni – quella di Forza Italia e quella della Lega – si stavano accordando per incontrarsi e definire tempi e modi dei vari interventi. Poi l’improvviso raffreddamento, anche se c’è chi nei due partiti invita alla prudenza e suggerisce che la riserva potrebbe essere sciolta solo dopo un colloquio chiarificatore tra Berlusconi e Salvini, che qualcuno pronostica già per oggi. E non è escluso che alla fine l’ex premier scelga una soluzione “soft”, magari limitandosi a una semplice telefonata come fatto per tante manifestazioni di Forza Italia. Per un Cav che si smarca, a Bologna potrebbe esserci a sorpresa il fondatore della Lega Umberto Bossi. “Io ci sarò”garantisce il “Senatùr”, che crede fini alla fine anche alla presenza di Berlusconi: “Se si mette in testa di fare una cosa, alla fine la fa. Berlusconi da solo sarebbe meglio di una delegazione di Forza Italia”. Dal canto suo, Matteo Salvini apre ancora le porte della manifestazione a tutti, persino a Grillo, aggiungendo però che il MoVimento 5 Stelle “rappresenta la migliore opposizione possibile per Renzi, perché non ambisce a governare”. Nell’impasse tra Lega e Forza Italia, intanto, prova a inserirsi Raffaele Fitto che, nel rilanciare la manifestazione dei Conservatori e Riformisti a Roma, invita anche gli esponenti di Forza Italia.

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