Berlusconi al San Raffaele, i medici: “Blando coinvolgimento polmonare”. Non intubato, previsto qualche giorno di ricovero

4 settembre 2020

La “situazione clinica” di Silvio Berlusconi “allo stato attuale è tranquilla, è confortante”. Lo ha detto il professor Alberto Zangrillo, diffondendo il bollettino medico di Silvio Berlusconi, da questa notte ricoverato al San Raffaele di Milano. Silvio Berlusconi “non è intubato e respira spontaneamente”, quindi nessuna forma di ossigeno-terapia. “Tutte le narrazioni di supporti di ossigeno-terapia sarebbero anche plausibili ma li nego. Non ci sarebbe assolutamente nulla di male nel fare un minimo di ossigeno-terapia, ma non in questa fase”, ha affermato Zangrillo che s’è detto “ottimista per le prossime ore e per i prossimi giorni”. “E’ in regime di ricovero normale, in una camera che risponde ai requisiti richiesti dalle disposizioni regionali per i pazienti ospedalizzati con COv-Sars-2 e dunque tutti i dispositivi di tutela nei confronti di terzi e dell’ospite”, ha aggiunto.

In pratica, Berlusconi risente di un “blando coinvolgimento polmonare”, a seguito del contagio da coronavirus. In altri termini, “una forma di infezione polmonare in una fase iniziale, una forma di infezione polmonare che è stata identificata nei tempi giusti, molto precocemente”. Silvio Berlusconi è stato ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano dopo la comparsa di nuovi sintomi di Covid-19. Il ricovero di Silvio Berlusconi “si è reso necessario perché il soggetto è divenuto ‘paziente’, ed è un paziente ‘a rischio’ per l’età e per le patologie pregresse che sono a tutti note” ha proseguito Zangrillo, diffondendo il bollettino medico dell’ex premier.

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Il professore ha anche spiegato che il passaggio di Berluscsoni da soggetto positivo al Covid ma asintomatico a “paziente” è “normale, perché “sappiamo che esiste una quota rilevante di soggetti che sono asintomatici positivi che sono la larga maggioranza, c’è chi dice il 92/93 per cento”. “E’ normale – ha proseguito Zangrillo – quando esiste una interazione di un certo tipo, in un contesto che osserviamo negli ultimi venti giorni, in cui probabilmente abbiamo forse acquisito qualcosa di non autoctono, che proviene di luoghi ameni, che sono stati la sede di vacanze di molte persone, e che ha comportato che ci sia stata una ripresa della contagiosità”. “Li abbiamo visti – ha aggiunto – li stiamo vedendo in tutta Italia, sono quelle persone che si cerca di non fare lavorare nelle terapie intensive. Devo dire che negli ultimi tempi ci confortano per quanto riguarda il decorso clinico”. Nessun altro familiare di Berlusconi è ricoverato. “Non mi risulta, dovrebbe risultarmi se fosse e quindi dico di no” ha precisato il professore.

L’ex premier nei giorni scorsi era risultato positivo al Covid-19. Secondo quanto si apprende, il ricovero è stato disposto dopo la comparsa di alcuni sintomi, ma il quadro clinico non desta preoccupazioni. E’ arrivato nella notte, accompagnato in macchina della sua scorta. E’ apparso stare abbastanza bene, camminava senza fatica. Attualmente, come riportato da fonti qualificate, si trova in isolamento presso il settore Diamante del nosocomio, che è lo stesso dove è stato. Prima era stato descritto come asintomatico, poi lo steso Berlusconi, aveva chiarito intervenendo via telefono ad una iniziativa del partito a Genova: “Mi è capitato anche questo, ma non ho più febbre né dolori: sto abbastanza bene. “Continuo a lavorare e parteciperò in tutti i modi possibili alla campagna elettorale in corso”. Qualche ora dopo, il ricovero.

 

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