Berlusconi, se vince il No Renzi continuerà a governare. Ecco la mia riforma costituzionale

Berlusconi, se vince il No Renzi continuerà a governare. Ecco la mia riforma costituzionale
30 novembre 2016

Se vincera’ il NO “penso che Renzi continuera’ a governare”. N’è più che convinto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. E spiega: “Renzi si rechera’ dal Capo dello Stato per rimettere il mandato. Il Capo dello Stato, di cui ci fidiamo assolutamente, decidera’ se ridargli il mandato o darlo a qualcun altro, ma, chiunque sia, si presentera’ al Parlamento dove ci sara’ la stessa maggioranza di prima. Quindi non cambiera’ asolutamente nulla”. L’ex presidente del Consiglio e’ anche convinto che “il NO prevarra’ in larga misura”, perche’ questa riforma “e’ contraria alla democrazia”. Berlusconi ritiene che non ci sia ancora un suo erede nel centrodestra: “Anche Renzi e’ spuntato da sotto un cavolo, nessuno sapeva esistesse”. “All’inizio – prosegue Berlusconi – Renzi mi e’ stato simpatico, poi mi ha molto deluso. Come affabulatore e intrattenitore e’ il piu’ bravo: se lasciasse la politica, la porta di Cologno Monzese sarebbe aperta. Lui ha l’annuncite che gli viene molto bene, salvo che poi agli annunci non segue niente”.

Poi ritorna a chiarire una questione che in questo periodo a fatto scoppiare alcune polemiche. Il principale azionista di Mediaset respinge le accuse di un’azienda orientata per il SI’. “Mediaset e’ attenta e rispetta la legge sulla par condicio – dice Berlusconi – poi c’e’ qualche manager che ritiene buona cosa avere buoni rapporti con chi sta al Governo”. Berlusconi sottolinea di essere preoccupato “per tutte le aziende italiane, perche’ la nostra economia cresce dello 0,6% contro il 2% del resto d’Europa”. E ancora. Se vincera’ il NO, Berlusconi ritiene necessario aprire un tavolo “per un compromesso su una nuova riforma, di cui il Paese ha bisogno”. Ma il Cav propone quattro paletti per una nuova riforma: 1) introdurre il vincolo di mandato per i parlamentari; 2) introdurre un tetto per la pressione fiscale; 3) creare una Camera con 300 deputati e un Senato con 150 senatori; 4) eleggere direttamente il Presidente della Repubblica.

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Il leader di Fi, d’altronde, ritiene che con la riforma renziana “il Senato sarebbe un feudo del Pd, che governa in 17 regioni su 20. La sinistra, infatti, e’ molto forte nelle organizzazioni locali. Il Pd avrebbe cosi’ 60 senatori, il centrodestra meno di 30, il Movimento 5 Stelle 8-12. Anche se il centrodestra vincesse le elezioni politiche, controllerebbe la Camera ma avrebbe contro il Senato”. Poi sbotta sull’eccessiva presenza in tv di Renzi: “In tv si vede solo Renzi, che e’ dappertutto”. Sulla possibilita’ di una sua candidatura, Berlusconi dice: “Sono incandidabile per sei anni e sono sicuro che la Corte di Starsburgo fara’ si’ che venga fuori che questa sentenza sia una gran mascalzonata, un plotone di esecuzione”. Sul futuro del centrodestra, infine, il Cav afferma che “alcuni transfughi vengono da noi a parlare di un centro moderato, ma non penso che gli italiani possano accettare transfughi che hanno tradito gli elettori”.

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