Bossi in campo e Boldrini contro Tabacci, chi corre in Lombardia

Bossi in campo e Boldrini contro Tabacci, chi corre in Lombardia
La parlamentare di Forza Italia, Maria Stella Gelmini
28 gennaio 2018

Nel cuore di Milano si profila la sfida tra Laura Boldrini e Bruno Tabacci, alla Camera. Mentre Matteo Salvini non dovrebbe correre nell’uninominale ma solo nel plurinominale (al Senato e in diverse citta’), ancora non e’ chiaro chi schierera’ il centrodestra nel collegio maggioritario nel centro del capoluogo lombardo (che dovrebbe comunque spettare a Forza Italia, in pole la cassazionista Cristina Rossello). Per il resto, lo scenario delle liste per le politiche in Lombardia e’ abbastanza in via di definizione. Nel Pd confermate le candidature di Tommaso Cerno, Maurizio Martina e Franco Mirabelli ma anche della ‘cuperliana’ Barbara Pollastrini. Forza Italia ricandida Mariastella Gelmini con l’ipotesi new entry Adriano Galliani, e Pasquale Cannatelli. E mentre la Lega ricandida Umberto Bossi, Giancarlo Giorgetti e Roberto Calderoli, oltre alla schiera di fedelissimi salviniani, ancora aperto il nodo sui collegi da attribuire al cosiddetto ‘quarto polo’. Per il Movimento 5 stelle l’unica corsa certa e’ quella del giornalista Gianluigi Paragone. Fratelli d’Italia punta su Ignazio La Russa e Daniela Santanche’. Ecco una sintesi sulle candidature in Lombardia, divise per partito.

PD Il partito democratico, dovrebbe schierare a Milano, e piu’ precisamente nel collegio uninominale al Senato, una delle new entry, ovvero il condirettore di ‘Repubblica’ Tommaso Cerno. Sempre per i collegi uninominali di Palazzo Madama, dovrebbero correre anche l’uscente Franco Mirabelli (Milano; per lui riservato anche un plurinominale a Monza) e il segretario lombardo del Pd, Alessandro Alfieri (Varese; ma anche plurinominale Lecco-Como-Varese). Al proporzionale Senato, dovrebbe correre la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli (Pavia-Cremona-Mantova). Per quanto riguarda la Camera, uninominale Milano 2 per il ministro dell’Ambiente e vice segretario del Pd Maurizio Martina; Milano 5 per Emilia De Biasi; e Sesto San Giovanni per la vice presidente del Consiglio lombardo Sara Valmaggi. Ma Martina dovrebbe essere candidato anche al plurinominale Camera, capolista nel collegio Bergamo Albino. Nel proporzionale alla Camera dovrebbero correre anche Maria Elena Boschi (capolista a Cremona-Mantova; secondo Luciano Pizzetti suo ex sottosegretario alle Riforme), Lorenzo Guerini (capolista Pavia-Lodi), Barbara Pollastrini (capolista Monza Seregno), Emanuele Fiano (capolista a Milano) e Alfredo Bazoli (capolista a Brescia), nipote del presidente emerito di Intesa Sanpaolo, Giovanni.

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M5S Il Movimento 5 stelle tiene il massimo riserbo sulle liste che saranno comunicate in forma ufficiale solo lunedi’. Fonti qualificate del partito si limitano a confermare come certa la candidatura del giornalista Gianluigi Paragone, al Senato (uninominale e plurinominale a Varese). Tramontata l’ipotesi di far correre Piero Ricca, blogger famoso per le contestazioni a Silvio Berlusconi, si parla della candidatura in Lombardia del docente di architettura del Politecnico, Antonello Boatti. Confermati quasi tutti i parlamentari uscenti e diversi consiglieri lombardi.

FORZA ITALIA Mentre i vertici azzurri si sono riuniti ancora nel pomeriggio per sciogliere gli ultimi nodi e riempire le ultime caselle, i nomi certi che finora circolano sono, per l’uninominale, ma con un posto anche nei listini del proporzionale, quelli dei parlamentari e delle parlamentari uscenti, tranne alcune eccezioni. Riconfermata la candidatura di Maria Stella Gelmini, a Brescia, sembra ormai scontata la candidatura per il Senato dell’ex ad di Milan Adriano Galliani, in Lombardia, e circola anche il nome di un altro ex Fininvest (si e’ dimesso giovedi’ dalla carica di vicepresidente): Pasquale Cannatelli. Tra le ipotesi nel collegio uninominale Milano centro (contro Boldrini e Tabacci), in pole Cristina Rossello, avvocato cassazionista ligure, che e’ stata nel cda di Veneto banca e di Mondadori e consulente di Silvio Berlusconi nella causa di divorzio da Veronica Lario.

LEGA Con Salvini che dovrebbe candidarsi nel plurinominale in diverse citta’ al Senato, il suo partito conferma in Lombardia diversi uscenti. A partire dal vice segretario Giancarlo Giorgetti (Camera, Varese) e il responsabile organizzativo Roberto Calderoli (Senato, Bergamo). Passera’ a Palazzo Madama Umberto Bossi, che, malgrado il soprannome ‘senatur’ dovuto al primo mandato al Senato (1987-1992), ha sempre seduto sugli scranni di Montecitorio. Per il resto dovrebbero essere confermate le candidature della maggior parte dei parlamentari lombardi uscenti con l’eccezione del presidente del Copasir Giacomo Stucchi. Tra le new entry figurano alcuni fedelissimi di Salvini, cui il segretario e’ legato da un rapporto anche di amicizia personale: il responsabile comunicazione della campagna elettorale Alessandro Morelli, il vice presidente del Consiglio lombardo Fabrizio Cecchetti, l’ex segretario milanese Igor Iezzi, il coordinatore del Movimento giovani padani Andrea Crippa, il capo della segreteria di Salvini Eugenio Zoffili. Tra i nomi che circolano in quota ‘rosa’ l’assessora lombarda all’Ambiente Claudia terzi, quella alla Sicurezza Simona Bordonali, e l’ex deputata Laura Molteni. Dovrebbe correre anche Toni Iwobi, responsabile di origini nigeriane del dipartimento Immigrazione e sicurezza del partito.

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LIBERI E UGUALI Per quanto riguarda la Camera, la presidente uscente di Montecitorio Laura Boldrini e’ data capolista nei quattro collegi plurinominali di Milano e all’uninominale Milano centro. L’ex portabandiera del fronte del ‘No’ al referendum costituzionale, Anna Falcone, dovrebbe essere capolista nel proporzionale a Lecco-Sondrio-Como (secondo Daniele Farina). Pippo Civati, invece, dovrebbe guidare la lista plurinominale di Bergamo e Brescia, mentre Filippo Miraglia (Arci) e’ dato come capolista nel collegio plurinominale di Pavia-Lodi. Per quanto riguarda, invece, il Senato, il capogruppo uscente di Mdp alla Camera, Francesco Laforgia, sara’ capolista al plurinominale a Milano e a Brescia, Eleonora Cimbro dietro di lui a Milano, mentre Lucrezia Ricchiuti dovrebbe essere capolista a Monza.

FRATELLI D’ITALIA Riunioni ancora in corso per il partito di Giorgia Meloni, che, in Lombardia, dovrebbe schierare al Senato, a Milano l’ex ministro della Difesa Ignazio La Russa (collegio uninominale di Rozzano) e, a seguire, il nuovo acquisto Daniela Santanche’ (candidata anche all’uninominale a Lodi). Sempre al Palazzo Madama, ma nel plurinominale, dovrebbero correre Carlo Fidanza, Marco Osnato e Paola Frassinetti.

+EUROPA CON EMMA BONINO punta sull’ex assessore al Bilancio di Giuliano Pisapia, Bruno Tabacci, che, nel collegio Milano 1 Camera, dovrebbe correre nell’uninominale per tutta la coalizione che comprende il Pd. Le ipotesi in fase di limatura sono il sottosegretario Benedetto Della Vedova capolista al plurinominale Milano 1 alla Camera e Filomena Gallo al Senato sempre nel capoluogo lombardo

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NOI CON L’ITALIA Per il cosiddetto ‘quarto polo’ del centrodestra, e’ ancora da definire il numero dei collegi uninominali che la coalizione e’ disposta a cedere. Nel caso fossero tre, i nomi in ballo sarebbero quelli di Maurizio Lupi, del coordinatore lombardo Alessandro Colucci e del deputato uscente Raffaello Vignali. Nel caso si riducessero a uno, Lupi sarebbe poi pronto a fare un passo indietro per dare il segnale del carattere della sua sfida, politica e non animata da meri interessi personali. Per l’ex governatore lombardo Roberto Formigoni sarebbe, invece, al vaglio l’ipotesi di una candidatura al plurinominale Senato ma non in Lombardia.

GRANDE NORD Il Movimento fondato dagli ex leghisti schiera, alla Camera, nel Comasco, l’ex sindaco di Cantu’ Claudio Bizozzero; a Milano, Giulio Arrighini, candidato anche alla presidenza della Regione Lombardia; a Brescia, Fabio Toffa, fondatore di GN; a Busto Arsizio Matteo Sommaruga ex assessore a Castellanza e consigliere provinciale; a Bollate, Giorgio Taveggia primo sindaco leghista d’Italia (a Meda); Roberto Manenti, ex sindaco di Rovato. Al Senato fra gli altri, Alessandro Bianchi, ex campione di Basket del Varese a fine anni Novanta, Giorgio Masocco, ex consigliere comunale a Cantu’; Elisabetta Zenaldi, gia’ presidente dei giovani imprenditori di Varese e Desiree’ Pagani avvocato, consigliere comunale di Uboldo (Varese).

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