“Uno sciopero degli arbitri? Mi auguro di no, ma oggi aspetto delle delibere. Ho fatto delle proposte e tutte le altre componenti sono informate. Vedremo quello che sarà discusso e approvato. Ma dobbiamo uscire da qui con delle approvazioni, altrimenti vedremo”. Così il presidente dell’Associazione italiana arbitri, Marcello Nicchi entrando nel palazzo della Federcalcio dove oggi è in programma il Consiglio della Figc.
Il problema sono le aggressioni che settimanalmente, specie nelle categorie minori subiscono i direttori di gara. Nicchi spiega che le richieste dell’Associazione italiana Arbitri riguardano le multe ai tesserati che si rendono rei di questa cosa, la possibilità di adire sempre le vie legali “nei confronti di questi malfattori, l’eliminazione del servizio gratuito alle società che si rendevano colpevoli e che quella quota vada a un fondo di solidarietà degli arbitri per tutelarli sotto tutti i punti di vista”. Chiesto anche un inasprimento delle pene fino alla riapplicazione della radiazione o dell’esclusione dal campionato delle società colpevoli.
