‘Camminarsi dentro’, l’introspezione by cybercultura

12 novembre 2014

di Gianluca Rossellini

Un libro, che nella società attuale, dove prevalgono ritmi sfrenati, nevrosi e falsi valori, ci invita a fermarci e riflettere, cercando di analizzare meglio il percorso, non solo gli obiettivi della nostra esistenza. E’ questo il lait motive di “Camminarsi dentro”, intelligente opera edita da Armando Editore, dove l’autore, che si firma con lo pseudonimo significativo di “Un pensiero”, racconta le sue esperienze di vita, con uno stile emozionante, divertente e allo stesso tempo provocatorio. Le sue riflessioni, toccano temi cruciali, ma anche altri più frivoli, sempre interagendo con uno stile confidenziale con il lettore. Particolarità originale, invita anche mettere le proprie riflessioni alla fine di ogni pensiero, lasciando uno spazio libero all’interpretazione di ciascuno, dando vita ad un testo con più piani di lettura, che non deve essere letto dalla prima all’ultima pagina, ma sfogliato secondo il proprio stato d’animo. L’opera diventa così un metatesto che rimanda a qualcosa’altro, parlando di emozioni, e lasciando poi che siano gli altri a dar loro significato e a colorarle. Come è scritto nella copertina è anche un ‘diario di un viaggiatore di mondi paralleli’, che al di la degli stereotipi sociali, delle apparenze e delle certezze preconcette, interroga il mondo interiore di ognuno, chiedendo di uscire dalla realtà delle convenzioni. Ponendo più domande che risposte, sottolineando i dubbi e non le certezze. ‘Camminarsi dentro’, che nasce da un blog sul quale erano riportati i pensieri dell’autore e di altre persone, evidenzia uno stile tipico della cybercultura, dove i concetti in continua dialettica con l’immagine e le sensazioni e i rimandi che creiamo negli altri, creano interconnessioni nuove di senso. Il grande merito di Un pensiero, da buon ‘animo terapeuta’, è quello di lasciarci soli con noi stessi e di bloccare la nostra ansia quotidiana, per poterci raccontare e ritrovare, per poter esaminare, come emerge dal libro, il Dna dell’anima e camminarsi dentro senza fermarsi più.

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