Caos rifiuti, i sindaci: “Con Crocetta a un passo baratro”

9 giugno 2016

“Il presidente della Regione parla come se in questi anni al governo ci fossero stati altri, come se una banda di sindaci avesse preso possesso della Regione e si fosse appropriata delle competenze altrui. Ad un passo dal baratro e dall’emergenza igienico-sanitaria, ci domandiamo se il problema possa essere attribuito a 390 sindaci o all’unico governo regionale, l’unico che puo’ trattare con Roma e che ha il potere di intervenire sull’impiantistica”. Questo il commento di Leoluca Orlando, presidente dell’Anci Sicilia, che aggiunge: “Oggi siamo al paradosso, con un presidente della Regione che non accettando i gravissimi limiti della propria azione di governo, punta il dito su altri. A differenza di molti rappresentanti del governo regionale, i sindaci si confrontano con i cittadini ogni giorno e non possono avere alcun interesse in una qualsivoglia soluzione che determini un aumento di costi per i servizi legati ai rifiuti e, quindi, un aumento dei tributi pagati dal cittadino. Tributi gravati, anche attraverso l’eco-tassa, dalla disastrosa inefficienza di questo governo regionale che, a distanza di sei anni dall’entrata in vigore della legge 9/2010 e dopo tante indecisioni e significativi rimaneggiamenti, attraverso una conferenza stampa “risolutiva” manifesta la propria assoluta mancanza di strategia e di visione”.

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