Cna a Crocetta, navigare a vista provoca naufragio

21 agosto 2014

”Rimettersi a navigare a vista, senza bussola e senza esperti e qualificati timonieri, significa correre il serio rischio di provocare un nuovo, l’ennesimo naufragio. Annegare la speranza dei giovani e le attese delle imprese è un lusso che oggi, più che mai, la politica non può e non deve permettersi”. La Cna di Agrigento non risparmia critiche al Governo regionale targato Rosario Crocetta per ”il modo con cui ha gestito e continua a gestire” il ”Piano Giovani”, scandito da ”due rovinose finestre che hanno trasformato incredibilmente il click day in un flop day in piena regola”. ”Dopo il certificato fallimento” allora per il segretario e il presidente provinciale della Confederazione, Piero Giglione e Mimmo Randisi, ”occorre ripartire”, anche sul nuovo bando, ”concepito in fretta e in furia e in un clima di alta tensione fra l’organo politico e l’organo burocratico, regna parecchia confusione e si annidano non poche zone d’ombra destinate a riaprire inevitabili polemiche, disagi e disservizi”.

La proposta della Cna di Agrigento è quella di affidare la procedura alle associazioni di categoria più rappresentative, che, attraverso le proprie strutture presenti sul territorio, potrebbero fungere da intermediari fra i giovani e le imprese. ”Noi riteniamo che questa proposta possa e debba essere valutata attentamente dal presidente Crocetta, dall’assessore Scilabra e dai competenti dirigenti della Regione” concludono Giglione e Randisi.

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