Silvio Berlusconi non parteciperà questa sera alle consultazioni nella sede del Pd. All’incontro con il premier Renzi parteciperà una delegazione di Forza Italia composta dai capigruppo Romani e Brunetta, dai loro vice Bernini e Gelmini, dal consigliere politico Giovanni Toti e dalla portavoce, Debora Bergamini. La conferma della decisione del leader di Forza Italia e’ arrivata al termine di un vertice con i big del partito che si è tenuto a palazzo Grazioli. D’altra parte – viene fatto notare da fonti azzurre – nel corso delle consultazioni non si sta ragionando su un nome, dunque è più probabile che Renzi e Berlusconi tornino a vedersi nei prossimi giorni in un faccia a faccia più “ristretto”.
Dalle prime consultazioni nella sede del Pd a largo del Nazareno tra il premier e i partiti emerge che il nome del prossimo presidente della Repubblica sarà quello di un politico. Che sia un profilo politico, lo hanno chiesto tutte le forze di maggioranza: da Scelta Civica al Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano. E Renzi si è detto d’accordo ribadendo la linea delle scheda bianca alle prime tre votazioni e di un nome secco a partire dalla quarta. Un nome che però Renzi non ha ancora fatto perché ha spiegato che di nomi, per ora, “ce n’è più di uno, alcuni più divisivi ma con più prestigio internazionale, altri meno divisivi ma con meno rapporti all’estero. Molti di loro sono stati presidenti del Consiglio”. Alla luce di questo ragionamento del premier, un ‘consultato’ osserva che i nomi di Amato, Prodi, Monti e anche D’Alema sono ancora in campo. Ma il nome, dicono, uscirà giovedì, massimo venerdì mattina.
Secondo fonti di forza Italia, potrebbe tenersi domani a pranzo il nuovo incontro “ristretto” tra Berlusconi e Renzi per discutere del nodo Quirinale. Lo si apprende da fonti di Forza Italia. Dopo il probabile incontro con Renzi, alle 16, l’ex premier riunirà alla Camera i grandi elettori di Forza Italia.
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