Commercio, a Palermo “zone franche” per controlli Polizia municipale

1 novembre 2016

Per gestire un esercizio commerciale, anche in barba alla normativa vigente, a Palermo non è necessario affidarsi ai maghi del marketing o attenersi al prontuario delle sanzioni amministrative, basta scegliere il quartiere giusto, quello in cui è assente la polizia municipale. Su tutti, si gode di un’impunita assoluta nei quartieri ad alta densità mafiosa come Brancaccio, Ciaculli, Falsomiele, Villlagrazia, Altarello, Boccadifalco, Borgo Nuovo, Arenella e Vergine Maria in cui non vi è stata alcun accertamento da parte dei caschi bianchi dal novembre scorso fino all’estate del 2016.

Si rischia poco anche nei quartieri Montepellegrino, Partanna Mondello, Sferracavallo, Tommaso Natale in cui è stato registrato un solo accertamento o a Pallavicino, Cruillas, Monreale, Villa Tasca, Noce, Oreto, Stazione, territori in cui vi sono stati appena due accertamenti. Dati sottoscritti dal Comandante della Polizia Municipale di Palermo, Vincenzo Messina, che risponde a una richiesta di accesso agli atti del gruppo parlamentare all’Ars del Movimento Cinque Stelle. Gli accertamenti nel 2016 in totale sono stati 270, poco più di uno al giorno, e si sono concentrati maggiormente nella zona del centro storico e nei locali adiacenti al Teatro Politeama.

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